Crisi di Governo, Lello Ciampolillo: il senatore che ha salvato Conte all’ultimo minuto


Il Premier Giuseppe Conte ha ottenuto la fiducia del Parlamento, decisivo il voto del Senatore Lello Ciampolillo, finora poco conosciuto ed attualmente tra i nomi più cliccati sul web. Eppure non è la prima volta che il politico ha attirato su di sé l’attenzione dell’opinione pubblica.

Chi è Lello Ciampolillo

Nato a Bari nel 1972 ed ex M5S, Ciampolillo dal febbraio del 2020 è passato al gruppo misto del Senato. Durante la Crisi di Governo, avviata da Matteo Renzi, si è reso protagonista grazie al suo voto in extremis. Si è, infatti, espresso a favore di Conte all’ultimo minuto, seguito dal senatore Nencini, portando i voti da 154 a 156.

Non aveva risposto alla doppia chiamata della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, per cui in un primo momento il suo voto non sarebbe rientrato nel conteggio. Ma, ricorrendo alle registrazioni di Palazzo Madama, è stata attestata la validità del suo voto.

Il suo nome di battesimo è Alfonso ma tutti lo chiamano Lello ed è conosciuto per alcune azioni abbastanza stravaganti. Tra le più recenti la richiesta avanzata al Ministro della Salute, Roberto Speranza, di combattere il covid-19 attraverso il fiore di Cannabis terapeutico.

Amante della natura e degli animali, fervente sostenitore della legalizzazione della cannabis, il nome di Ciampolillo si lega spesso ad un episodio: una volta intrapresa la carriera parlamentare si batté per evitare l’abbattimento di un albero di ulivo infetto da Xylella. Questo sorgeva in un terreno in provincia di Brindisi che aveva individuato come sua residenza parlamentare. Tuttavia, l’albero fu abbattuto ugualmente.


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