Scuola, Draghi: “Tornare a un orario normale. Recupereremo le ore perse nel 2020”


Mario Draghi ha parlato al Senato, dove stasera sarà votata la fiducia. Tra gli argomenti più attesi c’era quello della scuola, dove la priorità è quella di tornare a un orario normale e recuperare le ore di didattica in presenza perse nel 2020. Tra gli obiettivi quello di investire sul personale docente e sugli istituti tecnici, poiché lì saranno formate le competenze in materia ambientale e digitale.

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“Non solo dobbiamo tornare rapidamente – ha affermato Mario Draghi – a un orario scolastico normale, anche distribuendolo su diverse fasce orarie, ma dobbiamo fare il possibile, con le modalità più adatte, per recuperare le ore di didattica in presenza perse lo scorso anno, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno in cui la didattica a distanza ha incontrato maggiori difficoltà. Occorre rivedere il disegno del percorso scolastico annuale”.

“Allineare il calendario scolastico – ha continuato – alle esigenze derivanti dall’esperienza vissuta dall’inizio della pandemia. Il ritorno a scuola deve avvenire in sicurezza. È necessario investire in una transizione culturale a partire dal patrimonio identitario umanistico riconosciuto a livello internazionale. Siamo chiamati disegnare un percorso educativo che combini la necessaria adesione agli standard qualitativi richiesti, anche nel panorama europeo, con innesti di nuove materie e metodologie, e coniugare le competenze scientifiche con quelle delle aree umanistiche e del multilinguismo. Infine è necessario investire nella formazione del personale docente per allineare l’offerta educativa alla domanda delle nuove generazioni”.


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