Bassolino, solo idee banali sul Recovery Plan: la diretta Facebook è un flop


Antonio Bassolino parla di Recovery Plan in diretta Facebook, per la prima puntata di un ciclo di incontri annunciato dallo stesso candidato sindaco di Napoli. Un evento atteso per tutti coloro che seguono i temi del meridionalismo, ma chi si aspettava un intervento illuminante da parte dell’uomo che ha segnato 20 anni di storia politica di Napoli e della Campania è rimasto ben deluso.

Bassolino non ha fatto altro che mescolare ovvietà a concetti ormai assimilati, senza riuscire a fornire un contributo al dibattito sul Recovery. “Le risorse che arriveranno nel Mezzogiorno devono essere rigorosamente aggiuntive”, ha detto il candidato sindaco, aggiungendo che “Questo, intendiamoci, dipende dal Governo e da noi meridionali che non dobbiamo utilizzare queste risorse per progetti sponda”.

Ha quindi elencato una serie di priorità, come le infrastrutture materiali e digitali, l’Alta Velocità, la necessità di investire anche in settori diversi da quello turistico (industriale, manifatturiero), e così via. Proposte generali ed ovvie, con la condizione anch’essa ovvia che le risorse siano aggiuntive poiché è proprio questo il senso della concessione dei fondi europei. Alcuni passaggi anche sulla città di Napoli, con la menzione di un Comune in “dissesto di fatto”.

Antonio Bassolino sembra non essersi minimamente accorto della vera partita che si sta giocando, ossia quella della percentuale di fondi che dovranno andare al Sud e dei progetti da presentare entro il 30 aprile, poiché dalla validità di questi ultimi dipende la concessione del finanziamento nella totalità dei 209 miliardi o solo in parte. Sarebbe stato opportuno menzionare la rete Recovery Sud, formata da circa 500 sindaci meridionali che chiedono un vincolo di concessione all’Europa in modo tale che al Mezzogiorno giunga quanto gli spetta, ovvero il 68% dei 209 miliardi e non quel 34% che tiene conto solo del criterio della popolazione e non anche di altri come la disoccupazione o il rapporto inverso del Pil (più soldi a chi è più povero). Sindaci che sono arrivati perfino a minacciare l’uscita del Sud dall’Europa, in una lettera a Ursula von der Leyen, di cui evidentemente Bassolino non ha avuto notizia.

È parsa, insomma, una diretta organizzata giusto per citare l’argomento Recovery Plan senza averlo realmente studiato, ma soprattutto senza idee innovative e come in una bolla rispetto alla realtà, ignari di ciò che accade intorno.


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