Leghista meridionale fa piovere in mare buste di plastica con mascherine: “Votatemi”


A Leo Battaglia probabilmente era parsa una genialata l’idea di gettare da un aereo a bassa quota, sulla costa, delle buste di plastica contenenti una mascherina chirurgica e un volantino con l’invito a votarlo alle prossime elezioni regionali in Calabria. L’episodio si è verificato ieri mattina, intorno alle 12, sulle spiagge e nel mare dell’alto Jonio cosentino; il materiale ha invaso le spiagge ed ovviamente il mare, provocando l’inquinamento delle acque e danni potenziali agli animali marini, che spesso ingoiano gli oggetti pensando che sia del cibo.

Villapiana Lido, Trebisacce e altre località sono state interessate da quest’azione scellerata. Sui social sono diversi i racconti, che hanno dell’incredibile. Nicola La Vitola, ad esempio, scrive:

“Vorrei esprimere tutto il mio disappunto per quanto successo sul litorale Ionico nella speranza che la mia voce incontri quella di altre riverberando tra la comunità calabrese. Intorno alle 12:00 di oggi, 15 agosto, in località 104 (Trebisacce) un elicottero che procedeva in direzione Taranto lanciava buste di plastica con dentro mascherine e manifesti elettorali ovviamente sempre del solito partito di merda: Lega Salvini e co”.

“L’elicottero volava basso sicuramente al di sotto dei 150m (500ft) mettendo in pericolo la presenza di tutte le persone presenti sul litorale. Le buste (rigorosamente di plastica) lanciate a grandi quantità contenevano un manifesto elettorale e una mascherina. Il lancio avveniva perfettamente sulla linea di costa e quindi questo pacchetto di porcheria finiva indiscriminatamente metà a mare e metà sulla spiaggia. Io ho denunciato sia alla guardia costiera che alla guardia di finanza”.

“CHIUNQUE ABBIA PROMOSSO QUESTA INIZIATIVA SUL TERRITORIO SI DEVE VERGOGNARE ED ASSUMERSI LA RESPONSABILITÀ PER QUESTO SCEMPIO. PS: la metà delle persone incredibilmente nemmeno si è indignata… una signora si è anche lasciata andare a un commento approvatorio riscontrando in questa porcata della originalità”.

L’accaduto è stato raccontato anche dalla nota Onlus Plastic Free, che si occupa di sensibilizzare sugli effetti dell’uso della plastica sull’ambiente e gli esseri viventi: “In Calabria, a Villapiana Lido, un candidato leghista ha fatto piovere da un elicottero un numero indefinito di santini elettorali, accompagnati da mascherine, rigorosamente in involucri di plastica. Una gran parte è finita in mare. Quanta ignoranza, che vergogna”.

Leo Battaglia non è, in ogni caso, nuovo ad azioni che indignano chi abbia almeno un minimo di senso civico. Su Facebook esiste addirittura una pagina dal nome “Leo Battaglia deve rimediare allo scempio sui muri”, perché il candidato – mai eletto, tra l’altro – nel 2014 imbrattò (o fece imbrattare) i muri in prossimità delle strade per ringraziare chi lo aveva votato.


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