L’Alta Velocità arriva al Sud: Salerno e Reggio Calabria collegate entro il 2026


L’Alta Velocità da Salerno fino a Reggio Calabria grazie ai fondi del PNRR. Il Ministro dei Trasporti Enrico Giovannini ha presentato oggi a Napoli, nella sede della Regione Campania, il progetto che collegherà Salerno e Reggio Calabria con un’opera finanziata con la somma di 36 miliardi per i prossimi dieci anni. L’infrastruttura è prevista nella Legge di Bilancio ed entro il 2026 sarà già possibile viaggiare sulla tratta, dato che la clausola vincolante affinché si possano percepire i fondi del Recovery Fund è che le opere vedano il termine nel 2026, appunto.

L’Alta Velocità Salerno Reggio Calabria per non far morire il Sud

L’Alta Velocità sarà portata ad ulteriori 9 milioni di cittadini italiani, di cui sei residenti nel Mezzogiorno. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha sottolineato l’importanza dell’opera ricordando come il Sud abbia perso un milione e 600mila abitanti in 15 anni: una tragedia, quella dello spopolamento, che se non combattuta attraverso politiche che incentivano l’occupazione – direttamente o indirettamente – farà morire il meridione in quanto disabitato. La conferenza di presentazione del progetto è stata trasmessa sulla pagina Facebook della Regione Campania.

Il ministro Giovannini ha inoltre illustrato quali sono i progetti bandiera per Napoli, quelli che – almeno sulla carta – dovrebbero contribuire a trasformare radicalmente la città. Nel computo delle risorse dirette andranno aggiunge le risorse che saranno distribuite con bandi e progetti per il Porto, le ferrovie regionali e soprattutto l’Alta Velocità Napoli – Bari, che unirà finalmente le due maggiori città del Sud peninsulare ed il Mar Tirreno con il Mar Adriatico.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI