Napoli, la proposta: “Una piazza dedicata a Berlusconi”. Ma per la città non ha fatto nulla

Silvio Berlusconi a Napoli


A Napoli una piazza dedicata a Silvio Berlusconi. È l’iniziativa che sarà presentata dai due consiglieri di Forza Italia nella città partenopea, Salvatore Guangi e Iris Savastano, che intendono così omaggiare l’ex Presidente del Consiglio morto a 86 anni.

A Napoli la proposta di dedicare una strada o una piazza a Silvio Berlusconi

“Porteremo nel prossimo Consiglio comunale un ordine del giorno per intitolare una strada o una piazza al presidente azzurro” – le parole di Guangi e Savastano riportate da Ansa. I due saranno i rappresentanti del Comune di Napoli a Milano in occasione dei funerali di Silvio Berlusconi: “Per noi sarà l’occasione di portare un pezzo di Napoli, da sempre nel cuore di Berlusconi, nel giorno del suo ultimo saluto”.

Silvio Berlusconi non ha fatto nulla per Napoli

Per quanto riguarda la questione che riguarda la tempistica, dato che la legge prevede che a un personaggio illustre si possano intitolare strade e piazze una volta trascorsi almeno 10 anni dalla morte, si potrebbe sottolineare come siano possibili delle eccezioni: a Pino Daniele ad esempio è stata dedicata, a Napoli, una strada a neanche un anno dalla scomparsa. Ma quello era un caso particolare, in cui non vi era nessun dubbio in merito a due fattori fondamentali: primo, Pino Daniele è un artista che univa tutti i napoletani; secondo, ha lasciato un’eredità culturale alla città non indifferente.

La grande farsa della crisi dei rifiuti

Lo stesso discorso non può essere fatto per Silvio Berlusconi, a prescindere dal decennio che debba essere osservato o meno. Se come imprenditore è stato senza dubbio abile, anche se ancora oggi vi sono dei dubbi sulla provenienza di alcuni fondi che hanno finanziato le sue società, in politica è stato un uomo divisivo. Per quanto riguarda la città di Napoli in particolare non si ricordano particolari azioni, ad eccezione del consiglio dei ministri tenuto a Napoli nel 2008 durante l’emergenza rifiuti. Un teatrino inutile, visto che appena due anni dopo la crisi tornò a presentarsi esattamente come prima. Per avere una soluzione del problema si dovrà attendere l’elezione di Luigi de Magistris quale sindaco di Napoli e gli accordi stretti con l’Olanda.

Miliardi di euro dirottati dal Sud al Nord quando era Presidente del Consiglio

Non ricordiamo inoltre momenti di particolare rilancio o progetti per il capoluogo della Campania. Al contrario: nel periodo dal 2000 al 2017 ad esempio, quando ben 840 miliardi di euro sono stati sottratti al Sud e dirottati al Nord, è stato Capo del Governo per più di 8 anni. Senza dimenticare i grandi margini di azione e di potere concessi alla Lega Nord, partito notoriamente ostile al Mezzogiorno.


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