Tweet di Salvini su Camilleri, è polemica sui social: “Ipocrita e provocatore”


In un giorno in cui diversi personaggi illustri stanno omaggiando il Maestro Camilleri, scomparso poche ore fa, non mancano anche le polemiche per un tweet considerato inopportuno. Si tratta del tweet di cordoglio del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, che in molti hanno definito un “ipocrita” e un “provocatore“.

Addio ad Andrea Camilleri, papà di Montalbano e narratore instancabile della sua Sicilia”. Queste sono le poche semplici parole contenute nel tweet di Salvini, che per qualche motivo si è limitato a un solo social network e non ha scelto di diffondere il suo messaggio su Facebook. Quasi a presagire le polemiche che ne sarebbero sorte, e che affondano le radici nell’evidente antipatia reciproca che regnava tra loro due.

Andrea Camilleri, dal canto suo, in più di un’occasione ha rivolto parole molto dure al Ministro dell’Interno. Lo scrittore si è schierato contro le sue politiche sull’immigrazione, si è detto preoccupato al pensiero che Salvini, un ignorante con una “mentalità fascista”, godesse di un così ampio consenso in Italia. Un consenso che lo scrittore aveva visto nascere anche attorno al fascismo, e dal quale invitava a guardarsi.

In occasione di una delle polemiche più accese, quella sulla strumentalizzazione dei simboli religiosi, Salvini aveva risposto allo scrittore in modo molto diretto: “Camilleri, scrivi che ti passa, che ti devo dire. Io continuo a fare, lavorare e nel mio piccolo a credere“. Il Ministro aveva specificato, anche in quell’occasione, che apprezzava Camilleri in qualità di scrittore: questo però non gli ha risparmiato le polemiche di oggi.

I commenti che appaiono sotto il tweet di Salvini non sono esattamente gentili. “Non hai avuto rispetto di lui da vivo dovresti solo vergognarti di onorarlo da morto!!!”; “se c’era una volta, UNA VOLTA, nella vita che potevi non scrivere niente e stare zitto, era in questa occasione“. E ancora, c’è chi accusa Salvini di essere un “ipocrita” e un “provocatore”.

Tra gli utenti di Twitter, non manca chi cerca di spezzare una lancia a favore del Ministro dell’Interno, che in occasione di questo lutto non si sarebbe lasciato frenare da vecchi diverbi, e avrebbe trovato un modo giusto per onorare il suo “oppositore”. A noi non resta che chiederci se il Maestro Camilleri avrebbe apprezzato. Una domanda che resterà aperta, un po’ come la ferita che ha lasciato oggi con la sua scomparsa.


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