Come evitare un infarto? Ecco i consigli per una corretta prevenzione


Il bene più prezioso che ogni essere umano possiede non è qualcosa di materiale – soldi, proprietà e quant’altro – ma qualcosa che spesso e volentieri viene dato per scontato: la salute. C’è chi farebbe carte false pur di avere un briciolo della salute di chi è sano, ad esempio i malati di tumore o qualsiasi altra grave malattia. Bisogna prendersi cura fino all’ultimo della propria salute, stare attenti a non farsi del male involontariamente, cercare di risolvere alcuni problemi nel momento in cui si presentano e che cambiano in parte o del tutto la qualità e lo stile della nostra vita.

È pur vero che alcuni problemi sono difficili da arginare e da prevedere: l’infarto, ad esempio, irrompe e travolge la persona improvvisamente, senza alcun preavviso. Tuttavia la speranza è sempre l’ultima a morire: un detto popolare dice che “Se lo conosci lo eviti”, ovvero se conosci le dinamiche e le cause di un infarto, diversamente da come si potrebbe pensare, lo si può in qualche modo prevenire e “salvarsi” dall’irreparabile. Chiaramente, pur tentando di prevenirlo, non si può assolutamente annullarne il rischio, in quanto la componente genetica – la storia familiare ed il sesso – non si può in alcun modo modificare, a cui si uniscono purtroppo fattori del tutto ed ancora sconosciuti.

Il primo passo fondamentale sta nel sapere riconoscere i sintomi, da ricercare in primis in forti e permanenti dolori al torace, accompagnati da una certa ansia e sudorazione.

Ecco alcuni li pratici per una giusta prevenzione:

– ridurre i valori del colesterolo nel sangue:

– smettere di fumare

– controllare i valori di pressione arteriosa

– controllare i valori della glicemia se si è soggetti diabetici

– praticare attività fisica con una certa regolarità

– dieta corretta, sempre alla base di ogni stile di vita sano

In particolare, in riferimento alla dieta, ci sono alimenti particolarmente indicati da consumare: la vitamina B6, il magnesio, la vitamina E, il betacarotene e la vitamina C, che rallentano l’aterosclerosi negli animali ed a loro volta potrebbe essere utili per ridurre l’incidenza degli infarti. è consigliato dunque mangiare frutta ricche di betacarotene, di altri altri carotenoidi, di vitamina C quali le verdure dalle foglie scure, i pomodori, le patate e così via. A seguire fagioli, lenticchie, orzo e avena ed alcuni tipi di pesce che contengono omega 3, ricchi di acidi grassi polinsaturati., quali il salmone, lo scombro ed il tonno.

È opportuno ed utilissimo fare una visita di routine e di controllo un Centro di prevenzione cardiovascolare. Per il resto, ci si augura di non trovarsi mai in una situazione del genere.


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