Ad adescare la giovane sarebbe stato infatti il “fidanzatino” di 16 anni che, con la scusa di portarla a una festa, l’avrebbe invece condotta dai suoi amici. A quel punto si sarebbero spostati in un luogo isolato per violentarla.
I quattro giovani avrebbero tutti dei legami familiari con esponenti della malavita locale. Due di essi sarebbero figli di due noti camorristi, fiancheggiatori del clan D’Alessandro, secondo quanto riferito dal quotidiano Stylo24.