Sicurezza sul lavoro, a Napoli un “concorso di idee” per giovani ricercatori


Ha già cominciato a dare i suoi frutti l’attività promossa dall’Health, Safety and Environment Symposium 2019, e presentata oggi nella sede dell’Agis Campania in Piazza del Gesù, a Napoli. L’attività, incentrata sulle tematiche della sicurezza sul lavoro, della salute e dell’ambiente ha prodotto un’importante risultato che speriamo possa presto tradursi in pratica, promuovendo un “concorso di idee” per tecnici e ricercatori sulla sicurezza sul lavoro.

Un’idea che appare quanto mai significativa in una regione come la Campania, che, nonostante il graduale miglioramento registrato negli ultimi anni in termini di sicurezza sul lavoro, detiene ancora il triste primato per il maggior numero di morti bianche in Italia. Sotto questo aspetto, è assolutamente necessaria l’azione promossa dall’HSE Symposium, un evento di rilevanza nazionale dedicato al tema della sicurezza e della prevenzione, ideato e organizzato dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e dall’Associazione Europea Prevenzione.

Secondo quanto riportato da Ansa, l’evento ha posto al centro del confronto sì le questioni legate alla salute, alla sicurezza sul lavoro e all’ambiente, ma anche l’importanza dell’innovazione, della formazione, e la spinta a dare spazio alle idee dei giovani ricercatori. “Sono 1133 i decessi registrati e riconosciuti dall’Inail nel 2018, con un aumento del 10%, in un quadro dove ci sono stati nello stesso anno 641.261 incidenti sul lavoro mentre sono stati riconosciuti 21.291 casi di malattie professionali“, ha osservato Vincenzo Fuccillo, presidente di Assoprevenzione, associazione costituita da esperti della sicurezza sul lavoro che promuovono la tutela e l’importanza della prevenzione.

Non stupisce quindi che una particolare attenzione sia rivolta al lavoro di ricerca, specie quello proposto dai giovani. “Tutti gli studi selezionati dalla Commissione Scientifica saranno oggetto di pubblicazione e quelli proposti dagli under 35 formati negli Atenei italiani concorreranno anche all’assegnazione di borse di studio istituite da Ebilav e Fondolavoro“, ha aggiunto Carlo Parrinello, presidente di Fondolavoro. Un’affermazione, quest’ultima, che sembra concorrere pienamente all’obiettivo di ricolmare il divario esistente tra Nord e Sud, nonché quello tra vecchi e giovani, che troppo spesso si ritrovano penalizzati anche e soprattutto nell’ambito della ricerca. E questo è soltanto un preludio al grande evento denominato HSE Symposium e previsto per la fine di ottobre, in cui, come riportato dal sito ufficiale, “esponenti del mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale confronteranno le proprie esperienze e avranno la possibilità di dibattere su argomenti riguardanti la salute, l’ambiente e la sicurezza, al fine di perseguire obiettivi unici in tema di prevenzione e trovare aspetti comuni e punti di convergenza“.


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