In un post condiviso su Facebook la donna si sfoga apertamente contro i responsabili.
La lettera, indirizzata ad Armando Del Re e a suo fratello Antonio, che lo avrebbe aiutato, esprime tutta la sua rabbia.
«A te che hai reso in fin di vita mia figlia, a te che mi stavi facendo perdere la cosa più cara che ho, a te che stavi distruggendo la mia famiglia, a te auguro di marcire in galera. Nemmeno 100 anni basterebbero per le sofferenze di mia figlia. Dio è grande e mi ha fatto la grazia di salvarla, mi farà anche questa. Dio è con me e mia figlia Noemi».
Dure le sue parole ma tanto comprensibili.