Museo De Feis: è il primo museo archeologico etrusco di Napoli


Quando si parla di Museo Archeologico a Napoli, è immediato il collegamento con quello Nazionale di Piazza Museo. Non tutti sanno però che ne esiste un altro, più piccolo e privato, dedicato unicamente al mondo etrusco e situato presso l’Istituto Denza a Posillipo.
Il museo prende il nome di Museo Archeologico Etrusco De Feis ed è stato aperto al pubblico il 18 febbraio del 2015 grazie alla collaborazione avvenuta tra la Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali della Regione Toscana e Pasquale Riillo, Padre Provinciale dei Barnabiti di Napoli fino al trasferimento ultimo all’Istituto Denza.

L’esposizione permanente comprende circa ottocento reperti etruschi raccolti nella seconda metà dell’ottocento (1869 – 1882) ed appartengono al periodo che si colloca tra l’età del Bronzo e l’Epoca Imperiale Severiana.
Ogni singolo elemento conservato oggi nel museo proviene dalla collezione di Padre Leopoldo De Feis, affidata fino al 2003 al collegio fiorentino “Alle Querce”. A partire dal 2003, anno di chiusura dell’Istituto, i tesori furono custoditi presso il polo Barbanita di Villa San Paolo a Firenze.

Scendendo nel dettaglio, la collezione comprende oltre 250 reperti come coppe e brocche decorative originarie della città di Orvieto; circa 47 ceramiche rosse del IV secolo a.C. appartenute alla personale collezione dell’illustre famiglia D’Avalos e provenienti sia dalla zona di Montesarchio, in provincia di Benevento, sia dalle terre dell’Agro Piacentino.
Nel museo vi è anche una sezione nella quale è anche conservato un tipico sarcofago etrusco di terracotta che raffigura una donna.
La raccolta archeologica è attualmente distribuita su tre sale conosciute rispettivamente come sala gialla contenente reperti provenienti dalle necropoli etrusche di Orvieto, sala blu con reperti etruschi – ellenistici e quelli donati dai D’Avalos e sala rossa che racchiude reperti romani raggruppati per provenienza, cronologia e donazioni.

Dove: Istituto Denza, via Coroglio 9
Quando: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.30, sabato e domenica mattina su richiesta
Costo: ingresso gratuito ma prenotazione obbligatoria
Per maggiori informazioni: 081 575 75 33

Fonte: denza.it

 

 

 


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