Higuain: “Sarri come un padre”. Ma poi scatta l’allarme: “Amore eterno al Napoli?…”


Gonzalo Higuian e l’annata dei record, 24 goal in 24 partite e il sorriso ritrovato grazie soprattutto a quell’uomo in tuta che a inizio stagione giudicavano inadeguato ad allenare un campione come il Pipita ma che ora della stesso attaccante viene paragonato a una figura paterna: “Sarri è come un padre” dice in un intervista rilasciata a “Undici“. “Sottolinea principalmente i miei lati negativi e mi rimprovera ma fin da subito mi ha detto cosa pensava di me, nel bene e nel male. Apprezzo il suo essere uomo onesto mi ha aiutato a crescere e mi ha trasmesso tanta fiducia”.

Durante l’intervista Higuain ha parlato del suo carattere, del suo modo grintoso di stare in campo che a volte lo porta ad esagerare e ad arrabbiarsi con i compagni: “Ho un carattere forte, perché mi piace sempre vincere. Se reagisco in certe maniere dipende solo da questo, gioco sempre per vincere. Già da piccolo ero  abituato al calcio, al clima della partita. Il mio sogno è sempre stato quello di diventare un calciatore”.

Infine non poteva mancare una riflessione sulla città e  i tifosi che grazie ai suoi goal sono ritornati a sognare ma che allo stesso tempo non perdono mai l’occasione per  mostrare tutto il loro amore e affetto: “A Napoli mi trovo molto bene, sono felicissimo dell’amore che mi hanno dimostrato tutti e voglio godermi al massimo il tempo in cui resterò qui. Sono grato anche al presidente e al  Calcio Napoli che hanno fatto un grande sforzo per avermi. Se resterò ancora qui? Non so, vedremo, io sono uno che vive al momento”.


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