Flusso anomalo di scommesse su Napoli-Frosinone: ecco la decisione della Procura Federale

foto sscnapoli.it


La Serie A 2015/2016 si è chiusa con un giallo, su cui si è allungata l’ombra di calcioscommesse. Nell’ultimo match di campionato del Calcio Napoli, partita che ha sancito l’ingresso degli azzurri nella fase ai gironi di Champions League, si è verificata un’espulsione ai danni di un giocatore del Frosinone che ha destato da subito molti sospetti. L’impressione data dal centrocampista ciociaro Mirko Gori, il suo atteggiamento fin troppo nervoso per il tredicesimo minuto di gioco, e l’insistenza delle sue proteste ha fatto scattare l’allarme sin dallo sventolio del cartellino rosso da parte dell’arbitro Celi.

Come se non bastasse, poi, due giorni dopo la partita è stato reso noto un comunicato di Intralot, nel quale l’agenzia leader di scommesse sportive aveva acceso i riflettori su un flusso anomalo di puntate proprio inerenti un’eventuale espulsione nel corso del match tra azzurri e ciociari. E’ un caso che la strana concentrazione di giocate sia stata registrata in tre centri scommesse di Frosinone? Per andare a fondo in questa spinosa questione, la Procura Federale ha dato il via alle indagini. A renderlo noto è la Figc, con un comunicato ufficiale apparso poco fa sul suo sito. Qualunque essa sia, la verità verrà a galla.


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