Sarri: “L’espulsione? E’ più facile espellere un allenatore in tuta che in doppiopetto…”


Dopo il passo falso di Pescara, il Napoli vince e convince contro il Milan, strapazzato 4-2. Soddisfatto il tecnico dei partenopei Maurizio Sarri, che ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium. Ecco cosa ha detto il tecnico azzurro: “Il 4-2? E’ gol di Callejon tutta la vita, altrimenti era espulsione di Romagnoli. Comunque, è stata una partita che abbiamo rimesso a posto dopo uno sbandamento di 5 minuti nel secondo tempo. Una partita in cui Donnarumma è stato il migliore in campo per il Milan. Penso che questo dice tutto. Quando smettiamo di gestire la palla e ci difendiamo, paghiamo qualcosa. Sul primo gol c’era un fallo evidente di Jorginho. La mia espulsione? Ho solo detto ‘Ma che diavolo state facendo?’. Non c’era nessun tono minaccioso. Forse è più facile buttare fuori un allenatore in tuta che in doppiopetto…“.

Prosegue Sarri: “Siamo una squadra che non ha grandi capacità di gestione, che non dev fare calcoli sul risultato. Milik? Mi lascia grandi sensazioni, sia come ragazzo che come calciatore. Si sta ancora ambientando, è un ragazzo vispo, che capisce al volo. Higuain? Sarebbe ingiusto paragonare un ragazzo di 22 anni con un campione come Gonzalo. Mertens-Insigne? In questo momento Dries sta molto bene e l’ho preferito a Lorenzo, ma non ci sono gerarchie prestabilite. Mercato? Non parlo di Cavani. Per adesso, la mia preoccupazione è la difesa, dal momento che Koulibaly giocherà in Coppa d’Africa“.


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