La carriera di Vincenzo Di Maio, nuovo tecnico della Turris


La Turris ha impiegato meno di 24h per ufficializzare l’addio di Alfonso Pepe alla panchina corallina e allo stesso tempo annunciare il suo successore: Vincenzo Di Maio. Come si può leggere dal comunicato diffuso dalla società, Di Maio verrà presentato ufficialmente sabato 5 settembre, al termine della seduta di allenamento.

La AP Turris Calcio, nella persona della sua massima espressione del presidente Giuseppe Giugliano, comunica di aver accettato le dimissioni del tecnico Alfonso Pepe […] La scelta del presidente Giugliano è caduta sul quarantenne Vincenzo Di Maio, che ritrova così il patron dopo l’esperienza di Nola. Il nuovo allenatore sarà presente al Liguori nel pomeriggio per il primo allenamento con la squadra. La presentazione del neo tecnico corallino è in programma invece sabato mattina presso la sala stampa del Liguori dopo la seduta di rifinitura.

Il tecnico non è un nome nuovo per Vitaglione e Giugliano, avendolo già ingaggiato ai tempi della Cavese (2012-2013) e del Nuvla San Felice (2011-2012). Di Maio, tecnico giovanissimo (40 anni) ha esordito ufficialmente come allenatore nel Nuvla San Felice, riuscendo a raggiungere un ottimo sesto posto nel girone I di Serie D: un risultato di tutto rispetto, considerando che quella era un squadra piena zeppa di giovani, e con quasi nessun giocatore di categoria.

L’esperienza con la Cavese non andò meglio per Di Maio. A Cava infatti, la sua esperienza durò appena una partita. Diversi erano stati i problemi societari di quella squadra e molte furono le difficoltà incontrare da Giugliano e Vitaglione. La successiva avventura con il Real Vico, si è conclusa poi con un altro esonero, avvenuto a seguito di una sconfitta con il Taranto e dopo una serie di passi falsi che hanno portato la squadra nella zona retrocessione del girone H di Serie D, nella stagione 2013-2014.

Prima di queste esperienze, Di Maio ha allenato le giovanili della Juve Stabia. Per quanto riguarda il suo credo tattico, il nuovo allenatore della Turris predilige la difesa a tre, similmente all’ex tecnico Alfonso Pepe. Una soluzione che sembra dare continuità sia sul piano tecnico-tattico, sia su quello societario. Di Maio infatti è un tecnico che Giugliano e Vitaglione conoscono molto bene, e sul quale ripongono la massima fiducia, sperando che possa ripetersi anche a Torre del Greco dopo la felice esperienza col Nuvla San Felice, portando la Turris ad una salvezza tranquilla in questo complicato girone di Serie D.


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