Turris, Di Maio: “Peccato per il risultato. Gli errori? Lavorerò duro”


Ancora una volta la Turris fa e disfa tutto in pochi minuti. Dopo un primo tempo brutto, chiuso in svantaggio, i corallini riescono a ribaltare la gara in 5 minuti, grazie alla doppietta di Tarallo. Il Serpentara però approfitta del calo di concentrazione (e anche fisico) dei ragazzi di Di Maio, trovando un pari che forse, alla fine del match, sembra essere il risultato più giusto.

Intervistato nella sala stampa del “Liguori”, Vincenzo Di Maio, tecnico della Turris, prova a spiegare con queste parole gli appannamenti improvvisi della sua squadra, che troppo spesso pecca di concentrazione: “Non credo che sia una questione di distrazione, ma di caratteristiche della squadra. Quando i nostri rivali ci concedono il possesso della palla, può succedere di concedere qualche spazio agli avversari con i difensori che abbiamo in rosa. Abbiamo, secondo me, insistito troppo con i lanci lunghi per gli esterni, che venivano sistematicamente raddoppiati. Ho puntato su Salvatore nel secondo tempo proprio per cercare di creare qualcosa sulle fasce, ed è per questo che ho sostituito Manzi“.

Continua Di Maio: “Gli errori sui gol? E’ un peccato aver gettato via una partita per errori del genere. In settimana ci lavoriamo sempre, dobbiamo cercare di migliorare ulteriormente. Lavorerò duro, perché io non mi arrendo. Il Serpentara? E’ sicuramente una buona squadra, ha due attaccanti davvero bravi, i classici giocatori che possono metterci in difficoltà, bravi di testa e nel tenere palla“.

A Di Maio non è piaciuto anche il lavoro svolto dalla squadra durante i giorni di preparazione in vista proprio del match con il Serpentara: “In settimana mi sono arrabbiato molto con i ragazzi, che hanno sofferto in una maniera incredibile nella partita di mercoledì scorso contro gli allievi regionali, andando sotto di due reti già dopo 10 minuti“.

Oggi la Turris ha giocato un un 4-3-3, che poi si è trasformato in un 4-2-3-1. Qual è il modulo fisso di questa squadra? Di Maio risponde così alla domanda: “Il modulo? Dobbiamo sfruttare i calciatori nel miglior modo possibile in base anche alla condizione fisica in cui si trovano attualmente. Mercato? Da qua al mercato di dicembre mancano ancora diverse partite, è presto per parlarne. Molto però dipenderà dai giocatori che si trovano sul mercato, sicuramente cercheremo di fare qualcosa, anche se non è facile trovare quello che si vuole“.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI