A sorpresa, si è presentato nella sala stampa del Liguori lo staff societario della Turris. Assieme al presidente corallino Giuseppe Gigliano, il primo cittadino Ciro Borriello, il direttore sportivo Francesco Vitaglione, il direttore generale Vincenzo Calce, Vincenzo Aprile e l’assessore Luigi Miele.

Il primo a prendere la parola è stato il presidente Giugliano, felice e soddisfatto per questa vittoria, che permette alla Turris di staccarsi dalla Sessana. Questa speciale conferenza, è stata organizzata per volontà proprio di Giugliano, che ha spiegato come “qualche volta arrivano le critiche al nostro operato, oggi è giusto ricevere anche i complimenti”. Giugliano ha fin da subito fatto i complimenti a tutte quelle persone che hanno aiutato lui ed il suo staff a salvare la Turris dal baratro della morte sportiva: “Oggi va fatto un grande ringraziamento a tutti gli amici che ci sono stati vicini in questi mesi vicini. Questa vittoria ce la godiamo noi, che facciamo grandi sacrifici, economici e di vita, per la Turris”. Prosegue poi il presidente, ponendo l’accento sulla straordinaria partecipazione del pubblico torrese, oggi giunto in massa al Liguori: “Se il pubblico continua a seguirci, come ha fatto oggi, credo che nemmeno in Lega Pro possano esserci realtà che vantano questo bacino d’utenza“. Spiega: “Oggi è stata una festa di sport, perché i nostri tifosi si sono comportati benissimo, ed è per questo che faccio i miei complimenti ai ragazzi dei distinti. Credo, che dopo i tifosi del napoli, siano i primi in Campania”. Conclude: “Siamo stati bravi a coinvolgere tutti. Lo sappiamo, senza i tifosi non si può mettere la palla al centro del campo da gioco. Ripeto siamo una nave che viaggia in mare aperto, che però invita a bordo chiunque voglia salirci per darci una mano”.

Ha preso poi la parola uno dei principali artefici di questo successo, Francesco Vitaglione: “Dopo mesi di duro lavoro, oggi è arrivata la prima grande soddisfazione, ovvero vincere la partita con la migliore squadra di questo girone e staccarla in classifica”. Vitaglione però non abbassa la guardia: “Mancano però ancora 7 partite, e non cantiamo vittoria già oggi. Riportare tanta gente allo stadio è stata una soddisfazione enorme. Spero che questo sia un punto di partenza e non un punto di arrivo, perché la città di Torre del Greco, i tifosi della Turris, meritano ben altri palcoscenici. Una realtà come quella dell’Eccellenza, va molto stretta a questa città. Questa conferenza che il presidente ha fortemente voluto – conclude Vitaglione – rappresenta un punto di partenza nel creare, per il futuro, qualcosa di importante”.

Anche Vincenzo Aprile ha voluto fare i complimenti ai suoi compagni d’avventura, dicendosi ben lieto di aiutare la Turris. Ha poi analizzato il futuro della squadra in campionato: “Non pensiamo alla Serie D, pensiamo a vincere questo campionato. Non abbattiamoci troppo nelle sconfitte, e non esaltiamoci troppo nelle vittorie. Abbiamo ancora 7 finali da affrontare”.

Vincenzo Calce invece ha voluto spendere due parole su una questione molto importante per i tifosi corallini, l’acquisizione del logo storio della Turris: “C’è ancora un ultimo tassello da completare: quello del logo. Speriamo, a fine campionato, insieme ai festeggiamenti della promozione, ti poter ufficializzare l’acquisizione del logo storico della Turris“.