Contro la camorra. Il ristorante Ciro a Mare aprirà presto


Lunedì 6 luglio presso la spiaggia delle Mortelle a Portici si è svolta una manifestazione antiracket organizzata anche per il noto ristorante Ciro a Mare che fu distrutto tra il 4 e il 5 gennaio 2009 da un incendio intimidatorio che porta la firma della camorra.

La struttura di proprietà dei fratelli Rossi è ormai diventata un vero e proprio rudere ma durante la manifestazione è stato annunciato che potrebbe riaprire presto diventando così il simbolo di chi “non si piega con timore alla malavita” e la dimostrazione che la criminalità mafiosa non può vincere sempre su tutto.

Secondo quanto pubblicato da Lostrillone.tv, tra gli ospiti c’era anche Tano Grasso, presidente onorario della Federazione Antiracket Italiana, che oltre a presentare il suo libro “Mai più soli” ha dichiarato che riportare in vita il ristorante Ciro a Mare non sarebbe una vittoria solo dei proprietari o della cittadina di Portici: “Questo è un luogo troppo importante non solo per i cittadini di Portici ma per chiunque nella difficile realtà napoletana si trova impegnato nella battaglia per la legalità e la giustizia e che crede nella possibilità di poter sconfiggere la camorra in questa terra difficile . Qui c’è una grande ferita aperta che costituisce ragione di sofferenza non tanto per la famiglia Rossi, ma per ognuno di noi. E’ in discussione la credibilità della nostra battaglia”.

Del caso si è interessato anche il sindaco di Portici Nicola Marrone che tiene a cuore la riapertura di Ciro a mare che sembrerebbe essere difficile anche a causa di qualche intoppo burocratico a cui nei prossimi giorni si troverà una soluzione attraverso una proposta transattiva con i legali della famiglia Rossi.


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