“Africa, terroni di merda”: il calcio italiano apre con il solito razzismo


A Roma un colpo di pistola uccide un tifoso napoletano, a Torino viene lanciata una bomba carta durante il derby, risse a suon di calci e pugni nelle amichevoli estive: il calcio italiano negli ultimi mesi sta scrivendo le pagine più nefaste della sua storia tra impunità e impotenza delle istituzioni.

Mettiamoci anche i cori razzisti per poter definire gli stadi italiani discariche sociali nei quali viene mostrato il peggio della nostra società. L’ultimo episodio di razzismo misto a stupidità e ignoranza è accaduto a Verona, nel corso della partita di Coppa Italia tra gli scaligeri e il Foggia.

Due tifosi rossoneri, in tribuna est, sono stati allontanati da uno steward e riposizionati in una zona più tranquilla. La denuncia è arrivata dai protagonisti al giornale web Immediato.net. Michele e Graziano Cocca scrivono così al portale: “Ieri sera abbiamo assistito alla partita del Foggia allo stadio Bentegodi. Dopo il gol del vantaggio rossonero, io e mio fratello abbiamo esultato e gioito ma in modo contenuto. Dopo qualche minuto, un addetto ci ha chiesto di allontanarci. Premetto che eravamo in tribuna est poltronissime. Da quel momento in poi non abbiamo potuto più vedere la partita. Vi chiedo di dare spazio a questo episodio intollerante, noi lo abbiamo fatto presente alle autorità allo stadio ma nessuno ha mosso un dito. Lo steward ci ha mandati via dalla tribuna mentre i presenti inveivano frasi oscene come “Africa” e “terroni di merda”. Abbiamo finito di vedere la partita in fondo alla tribuna est dove non ci si poteva nemmeno sedere. Saremo costretti a presentare denuncia”.


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