Ecco come sarà il nuovo San Paolo con 41mila posti


Napoli – Alla Commissione Sport del Comune di Napoli è giunto il progetto, commissionato da Aurelio De Laurentiis e firmato da Sergio Zavanella, del nuovo stadio San paolo, o meglio, dell’impianto così come apparirebbe dopo i lavori di ristrutturazione. Il dato che salta subito all’occhio è la capienza, la quale sarebbe ridotta a soli 41mila spettatori, per la precisione 41.511: numeri lontani dai 60.240 omologati di oggi, 76.824 totali, o gli oltre centomila con Diego Armando Maradona in campo.

Perché così pochi spettatori? La risposta risiederebbe nel fatto che “oggi gli stadi li costruiscono con questo tipo di capienza, vedete lo Juventus Stadium”. Dimenticano forse che il Delle Alpi, che poi sarebbe diventato lo Juventus Stadium, fosse sempre praticamente vuoto quando giocavano i bianconeri, perfino quando la squadra stravinceva in Italia e giocava tre finali consecutive di Champions League.

Per calore e passione, come sappiamo, i tifosi del Napoli non sono secondi a nessuno, e contando la città circa un milione di abitanti, che salgono a più di 3 milioni e centomila se parliamo dell’area metropolitana: non saranno pochini 41mila spettatori? L’Old Trafford supera una capienza di 75mila spettatori, il Santiago Berbabeu può contarne più di 81mila, il Camp Nou più di 99mila, perfino il nuovissimo Signal Iduna Park può superare gli 81mila ospiti nonostante la popolazione della città di Dortmund sia quasi la metà di quella napoletana.

Sarà eliminata la pista di atletica, però il progetto non prevede l’avvicinamento delle curve al rettangolo di gioco: la differenza consisterà, sostanzialmente, nella copertura della zona destinata oggi alla pista con del manto erboso sintetico. Eliminato il terzo anello, il campo di gioco sarà centrato e disterà 7 metri dagli spalti, con la costruzione di un nuovo settore destinato ai distinti; i bagni dei settori VIP saranno di tipo accurato e pregiato, quelli degli altri antivandalismo.

La copertura sarà sostituita con una di più leggera e dotata di pannelli solari, saranno riparti i parcheggi sotterranei della Tribuna Posillipo e della Curva A, ma 150 posti saranno riservati alle autorità. È previsto inoltre un ampio sistema di videosorveglianza con 45 telecamere, oltre a un museo e a negozi che renderanno lo stadio vivibile tutti i giorni.

Tutto ciò costerebbe alle tasche del presidente del Napoli circa 22 milioni di Euro, 78 in meno di quelli che aveva offerto un’azienda tedesca (100 milioni totali): “Il progetto di Zavanella è di 30 milioni di euro, quindi prevede di fatto una messa in sicurezza e piccole modifiche. Noi con 100 milioni facciamo lo stadio daccapo” – ebbe a dire la Pagliara Costruzioni. La palla adesso passa al Comune che può approvare o meno il progetto: le sorti dello Stadio San Paolo sono nelle mani di Luigi de Magistris e della sua giunta.


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