“Napoli fa schifo”, arriva la querela per Facci a nome dei napoletani


Sta facendo discutere l’articolo redatto dal giornalista Filippo Facci su Libero. Il suo punto di vista non è stato gradito da molti napoletani. Facci, senza troppi peli sulla lingua, ha scritto che “Napoli fa schifo“. Per questo motivo Angelo Pisani presidente del municipio di Napoli Nord querela Filippo Facci a nome dei napoletani per l’inqualificabile e gratuito corsivo contro la città. L’uomo non è certo nuovo a simili, sguaiate intemperanze, ma stavolta la vicenda rischia di costargli cara.

Parliamo della querela nei confronti del giornalista Filippo Facci, che ieri in un corsivo su Libero è intervenuto sulla polemica Massimo Giletti – Comune di Napoli, abbandonandosi non ad un rigoroso j’accuse, come ha fatto il conduttore de L’Arena, bensì ad un inqualificabile turpiloquio carico di immotivate ed infamanti accuse verso la città ed i suoi abitanti.

A firmare di suo pugno la querela è in queste ore il presidente della Municipalità Napoli Nord, avvocato Angelo Pisani, che già nei confronti di una esponente della Lega, intenta a lanciare offese contro i napoletani sui social network, non le ha mandate a dire, tanto che la leghista Donatella Galli, querelata da Pisani, è oggi a processo presso il Tribunale di Monza per violazione della Legge 205 del 1993 che punisce con la reclusione da sei mesi a quattro anni «chi, in qualsiasi modo incita a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi». Pisani l’altro ieri si era schierato pubblicamente in merito alle accuse lanciate da Giletti contro un governo comunale «che non pensa tanto ad occuparsi adeguatamente di questioni essenziali come la pulizia della città e la messa in sicurezza degli assi viari», definendo «un clamoroso boomerang» la decisione della giunta de Magistris di querelare il giornalista Rai per devolvere il fantomatico “risarcimento” all’igiene urbana della città.

Di tutt’altro segno, per l’avvocato Pisani, il corsivo di Facci su Libero, «nel quale non sono contenuti rilievi politici rigorosi, per quanto sgraditi, sull’amministrazione della città, bensì offese gratuite ed infamanti contro i suoi abitanti, che proprio delle inefficienze di quella amministrazione sono già le prime vittime, offese diffuse per giunta utilizzando un turpiloquio inaccettabile, per un giornalista e per qualsiasi cittadino italiano». «Respingiamo pertanto al mittente – conclude il presidente di Napoli Nord – le volgarità di Filippo Facci ed il giornalismo-spazzatura che – quello sì – da tempo appesta le cronache italiane, da Milano in giù, e l’intero Paese, chiedendo anche un intervento del consiglio dell’ordine dei giornalisti per i provvedimenti del caso .


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