Carla, bruciata dall’ex: mi diceva questo mentre mi dava fuoco


Ora voglio vedere se saprai ancora sorridere, se saprai ancora sorridere e divertirti…”. Sono queste le parole che Carla Caiazzo, la 38enne di Pozzuoli ustionata dal suo ex compagno, ricorda come le ultime parole che l’attentatore le urlava sprezzante mentre le gettava benzina sul viso e appiccava fuoco su di lei.

Sono passati più di due mesi dall’orrendo attentato consumato dal 40enne Paolo Pietropaolo ai danni della sua ex fidanzata. L’inchiesta è in corso, e un’intera comunità si è stretta attorno alla 38enne di Pozzuoli. Subito dopo quell’episodio la donna ha partorito la sua bambina, sopravvissuta alla brutalità del padre. La ragazza è ancora ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, ha ricordi ancora confusi ma una certezza, che nonostante il dramma che ha vissuto, resta aggrappata all’amore per la figlia, che non vede l’ora di abbracciare.

Come riporta Il Mattino, Carla Caiazzo resta aggrappata all’amore vero, quello della sua famiglia e del suo fidanzato che in ospedale non fa altro che ripeterle che è bella davvero, ora più che mai. Nei giorni scorsi Carla, ha anche parlato con i pm della spiacevole vicenda che ha vissuto.


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