“Venerdì dei depositi”. Apertura a Paestum dei depositi per opere mai viste prima

Il Parco Archeologico di Paestum


Ogni venerdì, dal 15 aprile, il Museo Archeologico Nazionale di Paestum aprirà i depositi ai visitatori. Un’occasione imperdibile per vedere opere mai esposte al pubblico come le lastre dipinte di età lucana. All’iniziativa possono partecipare tutti i visitatori muniti di biglietto del parco archeologico.

I “venerdì dei depositi” saranno in fase di sperimentazione fino al 17 giugno e la partecipazione all’evento sarà gratuita per un massimo di 25 visitatori (per ogni turno). L’appuntamento è alla biglietteria del Museo alle ore 11:00 e alle ore 14:00 e la visita durerà 40 minuti (telefono 0828 811023 oppure mail a: pae.didattica@beniculturali.it).

È un patrimonio unico, caratteristico di Paestum – spiega di direttore Gabriel Zuchtriegel a Repubblica.it – come osservò Mario Napoli, lo scopritore della Tomba del Tuffatore, le lastre di età lucana, strettamente parlando, non sono né lucane né greche, ma espressione di una cultura mista, ibrida, di contatti interculturali. Quindi un fenomeno che oggi ci può dire molto”.

Il rapporto con il territorio è appena iniziato. – annuncia Zuchtriegel – Lavoriamo a rendere l’apertura dei templi stabile, ad aperture serali, a concerti e incontri su Goethe e i viaggiatori del Grand Tour che passarono da Paestum. Una offerta pensata anche per i flussi turistici estivi richiamati dal mare e dal paesaggio del Cilento”.


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