Straordinaria scoperta sotto Villa Rosebery: un segreto custodito da più di 100 anni


Un immenso antro sotto la villa Rosebery, oggi residenza di proprietà del Presidente della Repubblica Italiana, è stato scoperto dai geologi. La più grande cisterna di età borbonica mai trovata a Napoli, è quanto assicurano gli esperti della Ingeo, guidati da Gianluca Minin.

Come racconta Paolo Barbuto de Ilmattino, i geologi che si sono calati per vedere cosa c’era sotto la residenza storica sono rimasti sbalorditi davanti a questa immensa cavità retta da pilastri quadrati alti dodici metri e realizzati con le migliori tecniche che solo gli ingegneri napoletani sotto il regno dei Borbone potevano utilizzare.

La cisterna è collegata ad un pozzo che si trova nel parco di villa Rosebery, oggi abbandonato e pieno di erbacce, ma che dal quale quasi due secoli fa veniva prelevata l’acqua per abbeverare gli animali e per irrigare l’infinito giardino che abbraccia la struttura. Gli esperti credono che la cisterna sia stata realizzata a metà Ottocento da Luigi di Borbone, comandante della Marina del Regno delle due Sicilie che decise di denominare quel luogo “La brasiliana”, per omaggiare la moglie che era originaria del Paese del sud America.

Infatti fu proprio in quell’epoca che i giardini della villa vennero ingranditi in modo esponenziale per assumere le sembianze che hanno oggi e quindi per irrigare e tenere pulito quell’immensa area verde serviva molta acqua che solo una cisterna come quella scoperta poteva contenere.


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