Tor di Quinto. Oltraggio alla targa di Ciro Esposito: diventa rosso sangue


Un gesto nobile di un anonimo rendeva giustizia al ricordo di Ciro Esposito, brutalmente ammazzato. Una targa commemorativa nel luogo del misfatto, a Tor di Quinto dove il tifoso azzurra fu sparato da Daniele De Santis. Per l’omicida, la sentenza è stata di 26 anni in primo grado con mamma Leardi che ha commentato positivamente la decisione dei giudici, perdonando ancora una volta il carnefice della tragedia.

Ma questa mattina l’amara sorpresa: la targa è stata ricoperta di vernice rossa, rosso sangue. Un gesto che ancora una volta infanga la memoria di un giovane, vittima di un calcio malato che vede tra le fila degli ultras criminali e gente politicizzata che “si batte” con violenza per degli ideali che poco hanno a che fare con il vivere civile.

 


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI