Sindaco lombardo, la proposta dei neoborbonici: “Boicottiamo i mobili di Cantù”


Napoli – Le dichiarazioni di Claudio Bizzozero, sindaco del comune lombardo Cantù, hanno indignato tutta Napoli. Dopo che il primo cittadino ha definito la nostra città “una fogna infernale” sul suo profilo Facebook, dopo gli altri interventi che non hanno fatto altro che diffondere odio, numerose e variegate sono state le reazioni: qualcuno, come De Magistris, ha deciso di ricorrere alla giustizia cercando di portare Bizzozero in tribunale per diffamazione, altri hanno optato per vincere l’odio con l’ironia.

Il Movimento Neoborbonico, invece, ha deciso di reagire alle dichiarazioni del sindaco di Cantù colpendo direttamente l’economia della piccola città famosa per la produzione di mobili: con una nota ha invitato i suoi numerosi iscritti, simpatizzanti e tutti i Napoletani a comunicare ai tanti e famosi mobilifici di Cantù che, fino a quando non sarà sfiduciato, smentito o rimosso il sindaco della loro città non potranno più acquistare i loro prodotti associati (magari anche loro malgrado) ad offese gravi e gratuite.

“Si tratta dell’ennesima dimostrazione – denuncia il Movimento – di un razzismo sempre più diffuso dagli stadi fino, addirittura, alle istituzioni anche grazie alla complicità dei media che diffondono sistematicamente un’immagine negativa dell’antica capitale del Regno delle Due Sicilie. L’iniziativa neoborbonica è un’iniziativa provocatoria in attesa che i governi nazionali pongano fine a queste gravi discriminazioni e ad una colonizzazione culturale ed economica di cui il Sud è vittima da oltre 150 anni.”


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