Sesso orale tra la folla: l’indignazione ipocrita che salva la miseria umana


La miseria umana, quella dello sballo, si è ritagliata un nuovo spazio nella cronaca napoletana aprendo l’ennesimo dibattito sulla movida. Un po’ meno su quanto sia deplorevole l’animo umano. Sesso orale in pubblico, un atto esplicito  consumato a Piazza San Domenico che prima di finire sui giornali ha fatto il solito inopportuno giro sui social e su WhatsApp. Le immagini ritraggono i due giovani esaltare in pubblico momenti che sarebbero da preservare all’intimità di una coppia.

Appare evidente la mancata presa di coscienza di quanto stesse accadendo intorno, lo sballo si caratterizza per la demolizione dei freni inibitori, offuscando la ragione e il comune senso del pudore.

Sulla vicenda si stanno spendendo molte parole, utilizzate anche come strumento per finalità politiche. La contrapposizione allo schiamazzo popolare che in alcune aree della città sembra fuori controllo si fa sempre meno tollerante. La richiesta, da tempo, è quella di esercitare una migliore e più efficace vigilanza nel fine settimana adottando una linea che sia intransigente.

E se i due giovani vengono bollati con ogni tipo di deplorazione, chi ha ritenuto di mostrare la scena ad un numero indefinibile di persone la scampa al giudizio popolare. L’autore sta soddisfacendo la spicciola curiosità dell’uomo moderno, schivando quei pochi che sono insorti. Migliaia di condivisioni su facebook fanno da contraltare al comportamento da censura di chi ha inopportunamente deciso di divulgare le immagini, nel silenzio assordante del mancato giudizio da social che ha investito solamente la coppia.

 


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