In arrivo una nuova stangata sul prezzo dei biglietti per i mezzi pubblici, ad essere interessati al rincaro saranno però solo i titoli validi per le singole corse mentre resteranno invariati i prezzi di abbonamenti mensili ed annuali.

Sergio Vetrella, assessore regionale che si occupa del ramo, spiega che i motivi di questa decisione hanno le loro fondamenta nell’obbiettivo di  “salvaguardare chi abitualmente utilizza il Tpl (trasporto pubblico locale) per fidelizzare al servizio e chiedere di più a chi saltuariamente li utilizza”. L’ammontare dell’aumento non è stato ancora deciso ma Vertella rassicura l’utenza pubblica, «non saranno le singole aziende a decidere». Sarà il suo assessorato, «dopo che le varie società avranno inviato i loro dati», a stabilire la percentuale dell’aumento. Sia chiaro, tiene a precisare, «vale solo per il biglietto singolo».

Le novità non finiscono qui è difatti prevista l’introduzione del bigliettazione elettronica per un periodo di prova, in base all’impatto che avrà sul pubblico si deciderà se mantenerlo o scartare questa innovazione.

Accanto a queste modifiche verrà anche introdotto  il ticket delle singole aziende, dando la possibilità ai cittadini di scegliere una tariffa tarata sull’utilizzo dei mezzi pubblici,  che andrà a sostituire il biglietto integrato orario. Nelle ipotesi questa introduzione produrrà un risparmio variabile dall’8 al 20% per l’utente anche grazie all’introduzione di uno schema tariffario rimodulato a partire da una struttura su base chilometrica.

I tempi di questo progetto secondo Vetrella saranno abbastanza brevi, l’assessore parla di alcuni mesi.