Rapina finita in tragedia, parla il gioielliere: “Sto male, non ho mai sparato a nessuno”


Parla Luigi, il gioielliere che sabato sera per sventare una rapina al suo esercizio ha ucciso, a Frattamaggiore, con un colpo di pistola uno dei rapinatori. Rifiuta tutte le interviste e vuole parlare solo con il suo avvocato, ma a detta di alcuni testimoni sembra provato dal fatto. “Sto male, non voglio parlare con nessuno. Non ho mai sparato a nessuno“, sarebbero state queste le sue uniche parole.

Ha rilevato la gioielleria di famiglia nel 2004 e non aveva mai subito nessuna rapina. Luigi, 30 anni appena, non si sarebbe mai immaginato di dover usare la pistola, regolarmente registrata, contro un uomo, uccidendolo.

Ha sempre saputo che la sua attività è a rischio, ma sabato sera il rischio è diventato realtà e per difendere quello che era suo è sceso in strada ed ha sparato a Raffaele Ottaiano, morto sul colpo.

Luigi è indagato per omicidio colposo e aspetta novità dalla Procura di Napoli nord guidata da Alfredo Greco. Sicuramente per lui ci sarà un avviso di garanzia, un adempimento formale, che gli permetterà di nominare un consulente della difesa, in occasione dell’autopsia del rapinatore.


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