Preti pedofili, il Papa vuole vederci chiaro e riapre il caso di Ponticelli


Il Vaticano riapre il caso del prete di Ponticelli accusato di pedofilia. Papa Francesco vuole approfondire e capire perché il caso è stato archiviato.

Indagare per vedere se la procedura investigativa sia stata adeguatamente rispettata in tutte le fasi previste. Dopo il racconto di una delle presunte vittime di abusi, Papa Bergoglio ha chiesto di approfondire il dossier per accertarsi che il caso non sia stato chiuso dalla diocesi di Napoli troppo velocemente.

La vicenda avvenne a Ponticelli, come raccontato dal 40enne D. E., abusi subiti durante l’adolescenza da un prete napoletano. La presunta vittima dichiarò che: era “dominato dalla sua personalità, lusingato da questa amicizia. Quando succedeva ero impietrito. Diceva che il mio seme lo aiutava a stare meglio, a curarsi. Solo a 16 anni mi sono sottratto al suo dominio, all’epoca non ne parlai con nessuno per vergogna“.

Solo da adulto e dopo una cura psicoterapica ha avuto il coraggio di denunciare: una fatta ai Carabinieri e un’altra alla Diocesi di Napoli.


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