Napoletani scomparsi in Messico: “Una ricompensa per chi ci darà informazioni”


Daremo 2 milioni di pesos per qualunque informazione riguardante i nostri cari“. A dirlo è Francesco Russo, figlio di Raffaele, uno dei tre napoletani scomparsi in Messico. Al cambio attuale, sarebbero circa 90.000 euro. “Il governo messicano non ha promesso alcuna ricompensa in cambio di informazioni” ha detto ancora Francesco Russo. “Non posso mettere la mano sul fuoco su quello che stanno facendo, spero e ho fiducia nella giustizia, ma non ho alcuna certezza” ha poi aggiunto.

Regna ancora l’incertezza sul destino dei tre napoletani, scomparsi lo scorso gennaio. Lo stato di Jalisco, infatti, è tristemente noto per i rapimenti lampo, soprattutto di stranieri, ad opera di bande criminali in cambio di denaro. Non si esclude la pista che vede coinvolti alcuni poliziotti locali, che avrebbero venduto i tre napoletani ai narcos.


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