Ritrovata la Testa di Sfinge rubata alla statua del Nilo


Dopo circa un cinquantennio di assenza torna finalmente alla luce la testa di sfinge (sottratta da ignoti) dal “Corpo di Napoli“, celeberrima opera monumentale raffigurante il dio Nilo.

L’opera, che come tutti sappiamo ha dato il nome sia alla piazza che alla strada del centro antico di Napoli, era stata rubata più di cinquant’anni fa da soggetti misteriosi e sconosciuti. Del famoso simbolo del faraone rimanevano unicamente un paio di perni ancora visibili.

La straordinaria scoperta è stata annunciata qualche giorno fa, ma non si conoscono ancora i dettagli del ritrovamento che verranno resi noti oggi pomeriggio in una conferenza stampa a Cappella Sansevero.

Grande fermento per lo straordinario annuncio e per la relativa conferenza che vanterà la partecipazione di personaggi di spicco quali Fabrizio Vona, soprintendente al polo museale, Teresa Elena Cinquantaquattro, soprintendente per i Beni archeologici di Napoli e di Pompei, Giorgio Cozzolino, soprintendente per i Beni archittettonici.

Aspettiamo con ansia che venga riposizionata al suo posto, sperando che nessuno decida più di sottrarla dalla sua collocazione originaria!

Insomma è proprio il caso di dire.. “Mettiamo presto la Testa a Posto


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