Terremoto, valanga seppellisce l’hotel: estratte le prime 3 vittime


Ore 16.20: I soccorritori individuano sotto la neve un quarto corpo.

Farindola. Estratte le prime 3 vittime della tragedia all’hotel ‘Rigopiano’ a Farindola, sul Gran Sasso, travolto ieri da una immensa slavina provocata dalle ripetute scosse di terremoto. I Vigili del Fuoco parlano di albergo spazzato via.

Trenta persone, il personale dell’albergo e i clienti, sono da quasi 24 ore sotto la neve e le macerie. Ci sono anche dei bambini coinvolti. La prima vittima è stata estratta in mattina, altri due corpi sono stati recuperati dai soccorritori che, però, temono molti altri morti e lavorano in condizioni difficilissime. “Ci sono tante vittime”, secondo quanto ha riferito all’ANSA il capo del Soccorso alpino abruzzese Antonio Crocetta, che da ieri sera si è messo in marcia insieme agli altri soccorritori per raggiungere l’albergo sugli sci in quanto le strade di accesso erano bloccate da due metri di neve caduta negli ultimi giorni.

Tra i dispersi c’è anche un ternano di 33 anni, dipendente della struttura alberghiera. L’uomo ha avuto l’ultimo contatto telefonico ieri con la madre. La slavina si è staccata molto probabilmente a causa delle scosse di terremoto di ieri mattina. Secondo il racconto di un superstite: “Sono salvo perché ero andato a prendere una cosa in automobile”, ha riferito ai medici Giampiero Parete, 38 anni. La moglie e i due figli di Parete sono sotto le macerie. “È arrivata la valanga – ha detto ancora l’uomo, ricoverato in Rianimazione – sono stato sommerso dalla neve, ma sono riuscito a uscire. L’auto non è stata sepolta e quindi ho atteso lì l’arrivo dei soccorsi”.

L’uomo, residente a Montesilvano, Pescara, è cosciente ed è assistito dal personale della Rianimazione dell’ospedale di Pescara e dagli psicologi della Asl. E’ arrivato in stato di ipotermia, ma il quadro clinico non è preoccupante. E’ stato lui ieri a lanciare l’allarme al suo datore di lavoro. Poi la lunga attesa dell’arrivo dei soccorsi, insieme all’altro superstite. Attualmente, l’albergo è completamente ricoperto dalla neve che ha travolto anche automobili ed alberi. Si continua a scavare salvare le persone sotto le macerie, ma si teme il peggio per tutti i dispersi.


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