Tiziana Cantone, la ragazza non si sarebbe suicidata: ipotesi strangolamento


Da qualche tempo sono state riaperte le indagini su uno dei casi di revenge porn che ha maggiormente scosso l’opinione pubblica in Italia. Adesso sulla morte di Tiziana Cantone emergono nuovi dettagli: due solchi trovati sul collo fanno pensare che la giovane non si sia suicidata, ma al contrario sia stata strangolata.

Secondo quanto riporta Il Messaggero, ciò emerge dal parere pro veritate firmato dal professor Mariano Cingolani, in passato intervenuto come perito anche nelle indagini sulla morte di Meredith Kercher. Il parere firmato dal professore si incentra sulle foto scattate sul collo di Tiziana subito dopo il decesso, da parte delle forze dell’ordine.

Il nuovo consulente afferma che da quelle immagini si possano trarre due conclusioni. La prima è che Tiziana non si sarebbe tolta la vita: la ragazza sarebbe stata strangolata, probabilmente con l’ausilio di un mezzo asfissiante. Tra le ipotesi vi è quella dell’utilizzo della pashmina acquisita agli atti, anche se mai conservata in modo asettico, che conteneva tracce biologiche di un DNA maschile.

I solchi presenti sul collo della giovane sono però due. Stando al parere del consulente, il secondo sarebbe frutto di una sorta di messa in scena realizzata dopo l’omicidio, per far credere che Tiziana Cantone si fosse suicidata. Il professor Cingolani spiega nel dettaglio le caratteristiche di questa lesione nel parere pro veritate:

La seconda lesione reca caratteristiche tipiche del solco da strangolamento, per uniformità di profondità, continuità e andamento trasversale”. Secondo il parere dell’esperto, la lesione numero due sarebbe precedente alla lesione numero uno, che per le sue caratteristiche fa pensare a un suicidio.

Di conseguenza, secondo Cingolani, “l’impiccamento ha avuto lo scopo di dissimulare, confondere o rendere più difficilmente percepibile la prima modalità lesiva, tentando di simulare una modalità lesiva risaputamente suicidiaria“.

Vi sono anche altri elementi su cui gli inquirenti si dovranno soffermare: tra questi, una piccola ferita scoperta sul volto di Tiziana, precisamente sul lato destro del mento. Sul caso continuano a indagare i magistrati della Procura di Aversa.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI