L’avvocato aveva chiesto il dissequestro della pashmina con la quale si pensava Tiziana si fosse suicidata. Le indagini del caso Tiziana Cantone sono state riaperte anche dopo i dati raccolti su cellulare e iPad di Tiziana che hanno portato anche all’apertura di un’inchiesta per frode processuale.
Oggi, alla Procura di Napoli Nord, l’Emme-Team ha trasmesso i dati relativi alle indagini fatte sulla pashmina. A quanto pare sono presenti due tracce diverse di dna maschile e l’Emme-Team adesso spera nella riapertura delle indagini per omicidio.
Altra vittima di questi giorni è la mamma di Tiziana Cantone, Teresa Giglio, che ha subito nella serata di ieri, come riporta SkyTG24, un’intrusione informatica sul suo account Facebook. Gli avvocati hanno scoperto che l’intrusione è avvenuta da un server professionale dotato di sistema Linux e hanno identificato la posizione GPS e l’indirizzo IP di colui che potrebbe essere il responsabile. Anche queste informazioni sono state trasmesse alla Procura di Napoli Nord.