Spari contro pizzerie, Ruotolo e Patriciello: “Lo scempio della camorra continua. Non lasciamoli soli”


Omicidi, stese e avvertimenti (come la bomba esplosa davanti alla chiesa di Don Maurizio Patriciello). In questi giorni la camorra ha alzato la testa nell’area Nord di Napoli e lo ha fatto mostrando la sua forza con le armi. Nel mirino sono finiti anche i giornalisti, ormai sotto scorta, e altri esponenti del Comitato di Liberazione della camorra -area Nord, è anche ieri è sceso in strada con Libera contro la criminalità organizzata. Spari sono stati esplosi contro le vetrine di tre pizzerie di Frattamaggiore che hanno sui social postato foto e il loro appello.

SPARI CONTRO PIZZERIE, LA SOLIDARIETA’ DI RUOTOLO E PATRICIELLO

In tantissimi hanno mostrato vicinanza alle pizzerie colpite con i proiettili delle vetrine, in primis Sandro Ruotolo e Don Patriciello. Queste le parole del senatore sul suo profilo Facebook:

Nella notte la camorra ha sparato contro le pizzerie di Frattamaggiore, nell’area Nord di Napoli. E questa è la risposta di Luca. Bellissima. Il sottoscritto con il comitato di liberazione dalla camorra andremo a mangiare questa pizza. Una pizza che profuma di libertà. La più buona pizza d’Italia. Andateci, andiamo. A Luca e agli altri titolari delle pizzerie di Frattamaggiore prese di mira dalla camorra facciamogli sentire la nostra vicinanza. Non lasciamoli soli. La camorra è una montagna di merda“.

Gli fa eco Don Maurizio Patriciello che lancia un appello:

Lo scempio della camorra in casa nostra continua. Noioso. Pericoloso. Imperterrito. Tra manifesti funebri a persone vive e vegete, bombe- carta fatte esplodere di notte, vetrine di pizzerie spaccate dai proiettili e spaventose stese”. Amici lontani e vicini, ditemi voi se si può continuare a vivere così. Il Signore abbia pietà di noi“.

 


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