Ercolano vieta le bombolette spray: ecco le sanzioni e cosa è permesso usare


Arriva il Carnevale 2016 e con esso, purtroppo, gli episodi spiacevoli legati all’uso di scherzi poco sani, i quali, oltre a deturpare i patrimoni artistici ed architettonici delle città, possono arrecare danni fisici alle persone, sia alla respirazione che alla funzione visiva, poiché sono composti da elementi chimici di natura tossica.

La città di Ercolano, pertanto, con un’ordinanza del 1 febbraio 2016, firmata dal sindaco Ciro Bonajuto, vieta:

  • – la vendita, l’acquisto e la distribuzione, sia in sede fissa, che nell’aria urbana, di bombolette spray che emettono sostanze imbrattanti, urticanti o irritanti.
  • – detenere e utilizzare in luoghi pubblici, o aperti al pubblico, materie atte ad imbrattare, quali: bombolette spray, uova, farina, agrumi, creme, scherzi contenenti inchiostro, fialette maleodoranti, etc. Recare, pertanto, danno alle persone o alle cose, agli edifici, agli elementi architettonici, alle abitazioni private, alle attività commerciali, alle strade, alle piazze, ai monumenti e all’ambiente circostante.

L’ordinanza si riferisce al periodo che va dal 3 al 9 febbraio, giorno ultimo della festività del Carnevale; è consentito, tuttavia, l’acquisto di bombolette spray coriandoli da parte di soggetti di età superiore ai 16 anni.

La violazione di tali norme stabilite, comporterà il pagamento di una sanzione amministrativa che va dai 25,00 euro ai 500,00 euro, escluso ovviamente il caso in cui si aggiunga un atto di natura penale.


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