Napoletano restituisce un portafoglio: sul web si scatena la non-ironia razzista


La pagina Facebook Ah ma non è Lercio ha postato un articolo di Vesuvio Live in cui si racconta di un turista di Bergamo, Paolo Luigi Carrara, che aveva perso il suo portafogli a Napoli. Tornato a casa ha trovato tutto, compresi i soldi e documenti, nella propria cassetta delle lettere.

Articoli di questo tipo nascono per combattere i luoghi comuni di cui è afflitta la città, tra cui quello diffusissimo della disonestà dei napoletani. Si intende dunque dimostrare che Napoli è una normale grande città occidentale, non il Paradiso né l’Inferno, che ha problemi e pregi come qualsiasi altra grande città.

La restituzione di un portafoglio col suo contenuto dovrebbe essere, ed è, un atto normale in una società educata ai valori della legalità. La restituzione di un portafoglio a Napoli fa notizia non perché sia un atto fuori dal comune o particolarmente encomiabile, ma a causa della percezione negativa di cui è ingiustamente permeata.

I pregiudizi, tuttavia, sono duri a sconfiggersi e così sul web, dove chiunque può esprimersi in maniera immediata ed in prima persona, i commenti di matrice razzista si sprecano, spesso mascherati da battute che in realtà sono una mal celata ironia. Proprio questo è accaduto sulla pagina Ah ma non è Lercio, che raccoglie le notizie a suo avviso più strane del web. Di seguito alcuni dei commenti in questione:

AHAHAHAH, ogni buona azione a Napoli deve essere controbilanciata da una peggio per ripristinare l’ordine naturale delle cose, Scotti mi spiace per la tua perdita, ringrazia che ancora c’erano le rotaie ahaha

Era troppo facile prendere tutto da per terra. Loro preferiscono l’azione!

Bufale a gogo

Puro caso e grandissimo *** più aperto delle gambe di un *** di professione


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