Tra questi otto vi è un cittadino tunisino sospettato di essere coinvolto nelle dinamiche del terrorismo internazionale, assieme ad altri complici. Si tratta di Mohamed Kamel Eddine Khemiri, residente a San Marcellino, vicino Caserta. Ad insospettire gli inquirenti sono state soprattutto le attività svolte da costui su Facebook, dove scriveva:
“Sono Isissiano finché avrò vita. E se morirò vi esorto a farne parte”.
Numerosi sarebbero, inoltre, i post contenenti foto e altro materiale di propaganda terroristica. È emerso, inoltre, che tempo addietro la procura di Napoli aveva chiesto l’arresto per l’uomo, senza ottenerlo.