Sparatoria a Napoli, colpito alla testa un ras dei Mazzarella: è in fin di vita


Napoli – È un boss del clan Mazzarella l’uomo raggiunto da proiettili alle spalle e alla testa ieri sera, tra le otto e nove, nella zona di Piazza Mercato. Si tratta di Giuseppe Vatiero o Peppe ‘a basetta, 55 anni, pregiudicato che è giunto in fin di vita all’ospedale Loreto Mare con un polmone perforato e almeno un altro conficcato nella testa.

Ricostruendo la storia criminale di Vatiero, nel 2004 era stato arrestato per associazione mafiosa e traffico di droga scontando una pena di circa dieci anni di reclusione, uscendo di galera pochi mesi fa. Appartenente al clan Caldarelli, alleato dei Mazzarella, uscito di prigione si è probabilmente dedicato nuovamente ad affari loschi calpestando i piedi alla nuova criminalità, forse è questo il motivo dell’agguato. Oppure la sua condanna a morte potrebbe essere stata ordinata dal clan Rinaldi, attualmente in guerra coi Mazzarella.

Nel gennaio del 1992 era scampato al blitz dell’operazione Cerasella ai Quartieri Spagnoli riuscendo a scappare dalla polizia, così come qualche tempo dopo, quando fu arrestato suo cognato

Meno plausibile sembra la pista di un vecchio regolamento dei conti.


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