Torta Irma, la ricetta di una piemontese diventata “napoletana”
Gen 20, 2017 - Laura Muryel Esposito
Nascere a Napoli per molti è un privilegio, c’è il mare, il sole che illumina il Vesuvio, ci sono i babà, le sfogliatelle e la pizza, fritta o Margherita, ci sono zeppole e panzarotti e c’è la gente allegra dal cuore grande, insomma, ogni tanto fa bene vantarsi di luoghi comuni che sottolineano la bellezza di essere partenopei, specialmente quando si è costretti ad andare a vivere al Nord, e del mare non se ne vede neanche l’ombra.
L’Italia è bella tutta, e distinzioni tra Nord e Sud il più delle volte sono superflue, ognuno ha le proprie bellezze di cui vantarsi e da custodire nel cuore, ma è altrettanto risaputo però che per un napoletano lasciare la propria città è un po’ come lasciare la famiglia, ci potrà fare pazientemente l’abitudine ma non si rassegnerà mai, e così provera a portare un po’ della sua Napoli ovunque andrà e con chiunque parlerà.
E’ questa un po’ la storia di Mariano, un napoletano trapiantato in Piemonte e sposato con una piemontese doc, Irma, una donna di Zubiena nel biellese.
Mariano e Irma sono sposati da 50 anni, e mentre Mariano esporta la sua tradizione napoletana anche oltre i confini della sua regione, Irma un po’ per piacere e un po’ per amore, si è “napoletanizzata”, anche in ambito culinario e la massima espressione la raggiunge con una ricetta di sua invenzione, denominata appunto “Torta Irma”, dal sapore partenopeo e dal profumo che ricorda Napoli. Ecco per voi la ricetta.
-Ingredienti:
- 1 kg di castagne secche sgusciate
- 1 kg di mele annurche
- 100 g di burro
- 150 g di zucchero
- 2 bicchieri di latte
- 3 uova
- la buccia grattugiata di 1 limone
- 100 g di amaretti
- 1 cucchiaio di cacao amaro
- 1 pugno di pane grattugiato
-Procedimento:
Per prima cosa, lessare le castagne con un po’ di sale e poi passarle al setaccio.
Grattugiare le mele annurche, unirle alle castagne setacciate, insieme con il burro, il latte, lo zucchero, e i tuorli delle uova.
Iniziare a lavorare l’impasto ed aggiungere la buccia di limone grattugiata, gli amaretti sbriciolati e il cacao. Montare a parte gli albumi e solo dopo unire i due composti.
Amalgamare bene gli ingredienti e trasferirli in una teglia precedentemente imburrata e spolverizzata con il pane grattugiato.
Ricoprire la teglia con carta da forno e poi infornare a 180 gradi per un’ora.
Quando la torta sarà pronta, servire agli ospiti per far gustare Napoli con la gustosa ricetta di una piemontese doc.