De Magistris: “Di Maio è pulito, non può essere fermato. Ma chi parla di onestà…”


“Si è cominciati col condono; si è passato ad un lavoratore in nero; si è passati a 4 lavoratori in nero; si è passati al padre e alla madre… a furia di andare avanti così non so dove si possa arrivare. Magari troveranno prosciutti avariati nella casa.” Così esordisce il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, alla web tv del Comune.

De Magistris ha poi continuato: “Scherzi a parte, mi sembra che ci sia un’attenzione spasmodica nei confronti di Luigi Di Maio, che pare evidente. Dall’altra parte però dobbiamo dire che non abbiamo bisogno di professori a chiacchiere dell'”onestà! onestà! onestà!”.

Fare lezioni morali quando attorno sei circondato da una serie di cose che non vanno e quando ti fai promotore di una legge sul condono, forse bisogna dire la verità prima che venga accertata dai giornalisti. Detto ciò a me non piacciono mai le battaglie che puntano a colpire le persone.”

De Magistris ha sottolineato poi come: “La responsabilità penale è personale, la morale può essere personale ma anche familiare soprattutto quando ti fai portavoce dell’onestà, vincendo una campagna elettorale a suon di “onestà! onestà! onestà!”.

Il sindaco di Napoli ha chiuso il suo intervento, tuttavia, porgendo idealmente la mano al vice premier: Di Maio adesso è pulito e va rispettato. Non può essere fermato per qualche errore che hanno commesso i suoi familiari. Però va anche detto che non bisogna chiudersi a riccio e bisogna raccontare tutto. La trasparenza è sempre l’esercizio migliore per chi fa politica.”


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