Video. Lancio del sacchetto dal finestrino a Giugliano: c’è una discarica a cielo aperto
Ott 18, 2019 - Stefano Colasurdo
Le strade che collegano Giugliano e Qualiano sono sempre più occupate dalla spazzatura. Centinaia di sacchetti dell’immondizia infatti vengono gettati ogni giorno dalle automobili dei passanti.
Giugliano e Qualiano sono purtroppo già famose per essere tra le zone più colpite da tumori nel discorso terra dei fuochi. I cittadini però sembrano non curarsi di questo problema e anzi lo alimentano gettando lì i sacchetti di spazzatura. Inoltre essendo strade di transito sono costretti a gettare la spazzatura direttamente dal finestrino della loro automobile. Ed è qui che nasce tutto il discorso dell’inciviltà.
Poniamo il caso che un cittadino qualunque carichi la propria spazzatura in auto. Perché gettarla lì e non negli appositi cassonetti giacché si è in auto? Si tratta di noia, di un gioco o semplicemente di inciviltà. In qualsiasi caso sta facendo del male alla propria terra e quindi a se stesso, oltre che la sua famiglia. È inspiegabile che una volta trasportato il sacchetto non lo si butti negli appositi contenitori per gettarli in strada.
Tante volte si parla di politici che non adempiono ai propri obblighi ed ai loro compiti, di istituzioni fallimentari, ma in questo caso, e purtroppo non è il primo, si tratta solamente di inciviltà. Ad attuare questi comportamenti sono infatti le stesse persone che si lamentano della politica, ma la politica inizia dal basso, inizia dal cittadino, se il napoletano non rispetta le regole, o quantomeno rispetti il senso civico, non si può pretendere che la politica faccia miracoli.
La spazzatura lungo queste strade ha raggiunto quindi una quantità che rovina il territorio, ma che rischia di intercedere anche sul transito delle auto che sono costrette a scansare queste buste per poter proseguire.
Insomma la situazione è davvero di assoluto degrado e bisogna che tutti i cittadini inizino a dare il proprio contributo. In fin dei conti la città è come la nostra casa e noi dobbiamo essere i primi a rispettarla.