Adolescenti violentano una 12enne: l’avevano adescata su WhatsApp


Lo scorso sabato due ragazzini di 15 e 16 anni hanno violentato una bambina di 12 anni all’esterno di un noto centro commerciale del Napoletano. Si tratta di un abuso sessuale in piena regola.

La 12enne è stata adescata con il trucco di WhatsApp. Lei conosceva uno dei due aggressori, ma ovviamente non ne sapeva le intenzioni. Così quando lui le ha chiesto di vederla, si sono dati appuntamento proprio fuori a questa grande struttura.

Lei frequenta una scuola di Lago Patria e quando si è presentata lì sul luogo dell’incontro, ha effettivamente trovato quel ragazzo che conosceva. Dopo qualche minuto però si è avvicinato anche l’altro compare, e insieme hanno iniziato ad avanzare delle proposte sessuali alle quali si è prontamente rifiutata.

A nulla però sono bastati i suoi continui no. I due l’hanno trascinata in un luogo appartato e consumato questa violenza contro una indifesa 12enne che è quindi rimasta vittima di uno stupro.

Questo abuso sessuale si è quindi consumato prendendo spunto dalle nuove tecnologie come WhatsApp Ma è la stessa applicazione a rendere noto tutto l’accaduto. Infatti la ragazzina ha inviato poco dopo dei messaggi alle amiche raccontando l’accaduto.

Pochi mesi fa fu lo stesso whatsapp protagonista di un’altra triste vicenda, quando un messaggio vocale culminò in una sparatoria.

Quei messaggi sono passati in maniera istantanea dalle amichette alle loro mamme. In questo modo si è creato il panico e la madre della ragazzina si è decisa di andare a denunciare l’accaduto. Infatti in questo momento le forze dell’ordine stanno facendo tutti gli accertamenti del caso.


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