Napoli, assistente di volo torna con febbre: test negativo


AGGIORNAMENTO ore 19.00 – L’allarme si è rivelato falso, il giovane è risultato non essere positivo.

Napoli– Un ragazzo di 29 anni, per la precisione un assistente di volo atterrato stamattina a Capodichino, è sospettato di aver contratto il Coronavirus. Il giovane è stato subito portato all’Ospedale Cotugno per verificare la sua febbre.

Secondo quanto riportato dal Mattino, ragazzo in questione è infatti atterrato stamattina alle 11 a Napoli, e al momento dell’arrivo presentava sintomi influenzali. Per questo motivo che hanno chiamato un’autoambulanza allestita per l’assistenza specifica dei casi sospetti di infezione.

Il sospetto del Coronavirus sul paziente arrivato da Capodichino c’è. Non è detto però che sia quello. Potrebbe trattarsi anche di un normale stato influenzale. Giusto però prendere le dovute precauzioni ed accertarsi del caso.

All’Ospedale Cotugno si procederà per gradi. Intanto l’assistente di volo è stato posto in isolamento. Successivamente ci saranno valutazioni dei sintomi che non necessariamente richiederanno il test per Coronavirus. Quella del virus cinese, intanto, sta diventando una vera e propria psicosi per l’intera popolazione: un’ossessione che porta anche le persone ad assumere comportamenti razzisti nei confronti di altri.

Come il caso di Avellino dove dei ragazzi sono stati chiamati “Coronavirus” per il solo fatto di essere cinesi. Si sta creando una vera e propria discriminazione che non fa bene a nessuno. Anzi in questo modo si possono creare solo inutili tensioni con una popolazione di 1 miliardo di persone.


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