Due agguati in poche ore nel Napoletano: anche la camorra aspettava la Fase 2


In sole poche ore ne Napoletano si sono consumati ben due agguati di camorra. All’accaduto di Torre Annunziata, ai danni del genero del capoclan Valentino Gionta, si accompagna quello di Barra.

Proprio nel quartiere barrese, un 50enne, L. F., è stato trafitto da un colpo da arma da fuoco, precisamente al gluteo. L’uomo, pregiudicato residente a Ponticelli, è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale del Mare, da alcune persone a bordo di un auto. Dopo averlo lasciato all’interno del pronto soccorso, il veicolo si è subito allontanato.

La vittima sarà sottoposta ad un intervento, condotto dal team di Chirurgia d’Urgenza, per estrarre il proiettile che, oltre a varie fratture, ha provocato un’emorragia interna. Nonostante le gravi condizioni, non è in pericolo di vita.

La sparatoria, stando a quanto dichiarato dalla vittima, è avvenuta in via Mastellone. Tuttavia, la versione dovrà essere confermata dalla Polizia che sta indagando sull’episodio.

Le vicende di Barra e Torre Annunziata, avvenute entrambe in pieno giorno e a poche ore di distanza, sembrano annunciare la ripresa degli attacchi camorristici, interrotti con l’avvento del lockdown. L’isolamento obbligato aveva messo in pausa attacchi del genere, ma evidentemente l’avvento della fase 2 ha segnato la ripresa di questi ultimi.

Una piaga della città che sembra infangare gli sforzi dell’intera cittadinanza che lotta per dissociare l’immagine della città di Napoli dalla camorra.


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