Napoli, arrivati all’alba 87 profughi afghani: saranno ospitati all’Ospedale del Mare


Sono 87 i profughi afghani che questa mattina all’alba sono arrivati a Napoli. Tra loro, fanno sapere dalla Farnesina, nuclei familiari con molte donne e bambini ma senza anziani. Dopo una prima fase di accoglienza, sono state loro assegnate le camere. Poi, poco dopo le 8, è iniziata la colazione.

Napoli – arrivati i primi profughi afghani

Mentre la prima parte della giornata, a partire dalle 11.30, sarà dedicata a colloqui e approfondimenti per comprendere eventuali particolari esigenze da parte di questi rifugiati. Per 10 giorni i profughi saranno sistemati in alcuni locali del Covid Hospital dell’Ospedale del Mare dove dovranno effettuare i 10 giorni di quarantena in virtù dei protocolli anti covid.

Avranno assistenza continua da parte del personale sanitario dell’ospedale. Successivamente gli afghani saranno smistati sul territorio regionale.

La Regione e molti comuni – tra cui quello di Napoli – hanno mostrato notevole appoggio e supporto per le vittime di questa terribile vicenda politica e umanitaria che ha coinvolto l’Afghanistan. Lo stesso arcivescovo del capoluogo campano, Don Mimmo Battaglia, si è mobilitato per offrire accoglienza ai profughi che arriveranno in Campania.

La fetta della popolazione che pagherà più conseguenze in questa vicenda saranno certamente donne e bambini. L’Unicef ha lanciato l’allarme sulla situazione attuale dei bambini afghani e delle loro famiglie. “Oggi circa 10 milioni di bambini in tutto l’Afghanistan hanno bisogno di assistenza umanitaria per sopravvivere. Si stima che circa 1 milione di bambini soffriranno di malnutrizione acuta grave nel corso di quest’anno e potrebbero morire senza cure“.


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