Addio a Ciro Paone della Kiton: la sartoria napoletana scelta dagli uomini più ricchi del mondo


Lutto a Napoli, nella notte è scomparso Ciro Paone, il fondatore di Kiton. La sartoria napoletana vanta cinque siti di produzione in Italia, 800 dipendenti, 54 boutique monomarca e 73 Paesi serviti.

Paone ha creato il brand maschile più esclusivo che produce gli abiti per gli uomini più ricchi del pianeta. Era il 1956 quando Paone vendeva tessuti a piazza Mercato. Poi cominciò con una piccola produzione di cappotti, con una decina di sarti in un laboratorio a Secondigliano fino al 1968, quando nacque la Kiton, che prende il nome dalla toga degli aristocratici greci e degli dei dell’Olimpo.

Kiton, la sartoria napoletana per uomini ricchi

Kiton è il marchio della Ciro Paone SpA, una sartoria industriale e casa di moda italiana con sede ad Arzano. È specializzata nella produzione di abiti completi da uomo e cravatte di alta moda.

Kiton controlla interamente la propria filiera produttiva, articolata in cinque stabilimenti di proprietà: ad Arzano si produce il capospalla, le camicie, le cravatte, le calzature e la piccola pelletteria; a Collecchio si produce la giubbotteria, a Fidenza la maglieria, a Marcianise si realizzano i jeans, mentre a Biella – presso il proprio lanificio – si lavorano e si creano i tessuti.

Da sempre Kiton produce i propri abiti rigorosamente a mano. Per tale ragione la compagnia produce soltanto 18.000 abiti ogni anno, che normalmente hanno un costo variabile dai 5000 ai 15000 dollari, ed ognuno è realizzato da almeno 45 sarti. Il più famoso modello di Kiton è il K-50, che richiede circa 50 ore di produzione ed il cui costo supera i 50 000 dollari. Particolarmente importanti sono considerate anche le cravatte, realizzate secondo le antiche tradizioni dei cravattai napoletani.


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