ANM chiude il bilancio 2021 in utile: guadagno di 15,8 milioni di euro

Foto: ANM


L’ANM chiude il bilancio 2021 con un utile di 15,8 milioni di euro. Si tratta del quarto bilancio consecutivo in positivo per l’azienda, nonostante l’emergenza covid abbia continuato ad esplicare i propri effetti negativi sul numero di passeggeri trasportati. Il patrimonio netto di ANM a fine 2021 risulta essere di di 46,6 milioni a fronte di un patrimonio netto negativo di 10,2 milioni al 31 dicembre 2017.

ANM chiude il bilancio 2021 con un attivo di 15,8 milioni di euro

“Un risultato estremamente importante di cui va riconosciuto il merito alle 2000 persone di ANM – dice Nicola Pascale, Amministratore Unico dell’ANM dal 2018 – ancora più significativo perché conseguito nonostante gli impatti della pandemia. In questi quattro anni abbiamo portato avanti, in collaborazione con il Comune di Napoli e grazie al senso di responsabilità dimostrato dai sindacati, un enorme lavoro per far ripartire l’Azienda in primo luogo risanandone i conti e adempiendo nei tempi previsti alle prime obbligazioni del concordato. C’è ancora tanto lavoro da fare per migliorare i servizi ma la strada imboccata è quella giusta”.

Al risultato positivo registrato, nonostante la riduzione dei ricavi di traffico e l’aumento dei costi dell’energia, ha contribuito in modo significativo la transazione firmata con la Regione Campania che chiude il contenzioso per le risorse TPL dei servizi effettuati negli anni 1994-1997 e che genera un impatto positivo sul bilancio pari a €/milioni 17.

Inoltre nel 2021 si è registrato un leggero recupero dei ricavi da vendita di titoli di viaggio e di sosta che rimangono tuttavia ancora inferiori a quelli del 2019. La domanda di trasporto, con circa 25,5 milioni di passeggeri su autobus, filobus e tram e 21,5 milioni sulle linee metropolitane e funicolari, aumenta del 15% circa rispetto al 2020. Un contributo significativo al raggiungimento del risultato 2021 lo ha inoltre dato il progressivo contenimento del costo assicurativo della componente RCA: il premio unitario medio ad autobus si è ridotto di oltre il – 25%. Se si considera la flotta complessiva non solo autobus ma anche filobus, il premio unitario medio si è ridotto, dal 2017 al 2022, di oltre il – 41%.

Riguardo agli adempimenti concordatari, nel corso del 2021 la società ha provveduto al pagamento dei creditori privilegiati che ad oggi risultano integralmente soddisfatti.

Il rinnovamento del parco autobus

L’azione di rinnovamento del parco, iniziata nel 2018 con l’ingresso dei primi 56 nuovi autobus acquistati dal Comune di Napoli e concessi in comodato ad ANM, è proseguita negli anni con l’ingresso di 88 bus euro 6, 33 bus euro 6 a metano e 8 bus ibridi (diesel più elettrico) di diverse dimensioni, anch’essi acquistati con il contributo del Comune di Napoli e della Regione Campania.

Nel 2021 185 bus, su circa 420 totali, risultano avere una età inferiore a 3 anni; complessivamente la flotta ANM fa registrare un’età media di 8 anni. La quota di autobus con età superiore a 15 anni si è ridotta al 13% della flotta totale ed è già programmata la sostituzione di circa 150 autobus che oggi sono nella fascia di età superiore ai 13 anni. Tale circostanza ha inciso favorevolmente sull’efficienza e sull’affidabilità del servizio offerto con una riduzione del 33% del numero delle segnalazioni di guasto in linea, nonostante l’incremento dei chilometri totali prodotti. Nei prossimi mesi ANM avvierà le procedure per acquisire 253 autobus elettrici di varie dimensioni. In questo modo l’Azienda intende compiere un passo importante nel percorso di transizione energetica della propria flotta veicolare e prepararsi nei prossimi 4 anni alla sostituzione della maggior parte dei bus ad alimentazione convenzionale con veicoli elettrici.

Le opportunità del Recovery Plan: l’acquisto di veicoli elettrici

Per cogliere le opportunità offerte dal Recovery Plan per la transizione energetica ANM è stata indicata dal Comune di Napoli come soggetto attuatore per la sostituzione della flotta bus con veicoli elettrici e ha costituito un consorzio con ATM Milano e ATAC Roma per collaborare prioritariamente in questo settore.Le attività relative alla elettrificazione del parco bus hanno riguardato la predisposizione dei piani di attività per accedere al finanziamento previsto dal PNRR e le progettazioni preliminari per la trasformazione di 3 depositi. Le scelte infrastrutturali, la sperimentazione di veicoli elettrici e le operazioni necessarie alla progettazione degli interventi sui depositi, hanno avuto luogo e proseguiranno nel corso del 2022 e si completeranno con la predisposizione di bandi di gara.In questo ambito, nel mese di luglio scorso è stata condotta una prima sperimentazione con autobus elettrico da 12 mt, prodotto dalla società Industria Italiana Autobus; nella seconda settimana del mese di settembre, circolerà nelle vie del centro storico cittadino un altro bus elettrico della società Rampini. Entrambe le iniziative nascono da specifici accordi di sperimentazione, sottoscritti tra Anm e le società IIA e Rampini, aventi come obiettivo la valutazione in uno specifico contesto operativo delle performance e dell’efficienza di veicoli di differenti dimensioni alimentati a batterie. In esito alle sperimentazioni, sarà possibile trarre indicazioni sul livello di autonomia raggiungibile con gli autobus elettrici, sulle prospettive di ulteriore sviluppo tecnologico di questi ultimi e sull’adeguatezza di tale tipologia di veicoli alle condizioni di esercizio proprie del contesto di Napoli. La sperimentazione condotta da Anm con IIA, in particolare, si avvale del supporto scientifico del Politenico di Milano nell’elaborazione e nella interpretazione dei dati di consuntivo.

Il lavoro di ANM sulla mobilità elettrica ha già portato alla conclusione con Alstom della lineafiloviaria “204” (ex R4) tra il Museo Nazionale e l’anello ospedaliero. ANM ha stipulato, inoltre, un accordo di collaborazione con il Comune di Avellino per l’attivazione della nuova linea filoviaria al servizio della città.

Rispetto ai servizi tranviari è attualmente in via di sperimentazione, in collaborazione con l’Università di Salerno e Hitachi, un sistema di eco drive per l’ottimizzazione dei consumi dei tram Sirio in dotazione all’azienda nonché un sistema di informazione all’utenza con la società Noovle che sarà presentato entro metà ottobre. Nell’ambito delle collaborazioni con aziende nei settori di riferimento ANM ha concluso un accordo con Vossloh che consente di sperimentare sulla rete tranviaria un sistema di diagnosi in grado di verificare le condizioni e lo stato di mantenimento dei binari. Sono inoltre attualmente in corso i lavori di manutenzione straordinaria dell’armamento tranviario su corso Garibaldi.

“La transizione verso l’elettrico intrapresa dall’Azienda guarda ai servizi per la mobilità a 360 gradi. Per questo motivo – prosegue Pascale – abbiamo avviato anche la realizzazione di una rete di ricarica per le auto elettriche nei nostri parcheggi di interscambio”

Il progetto complessivo, attuato da ANM conBe Charge (gruppo Plenitude), prevede l’installazione di 106 unità di ricarica doppie, da installare presso le strutture dei parcheggi di Bagnoli, via Argine, Ponticelli e Centro Direzionale. Attualmente 84 unità sono installate e attive, 12 sono da installare e 10 da attivare.

Le nuove assunzioni a partire dal 2021

Il 2021 ha visto l’avvio del piano assunzionale approvato nel 2020. Conclusa la procedura di selezione per la figura professionale di Manutentore Linea Metro 1- Linea Metro 6 e Funicolare, con l’assunzione di 32 risorse, a novembre 2021 è stato emanato il bando per la costituzione di una graduatoria di operatori di esercizio da inserire a tempo indeterminato. La procedura è in corso. Sempre nel corso del 2021, il numero degli operatori di esercizio somministrati è passato da 120 a 200 unità. Sono state inoltre bandite nel primo trimestre 2022 le procedure per le figure di macchinista e capo stazione;

Grazie all’accordo quadro tra Università degli Studi di Napoli Federico II, Almaviva e ANM è stato avviato il programma Moova Space Pass, con l’obiettivo di dare uno slancio a nuove competenze e professionalità legate alla trasformazione digitale del mondo dei trasporti, delle infrastrutture e dei servizi. L’iniziativa nasce con il Patrocinio del Comune di Napoli dal Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale (DICEA) dell’Università degli studi di Napoli Federico II e vede anche il coinvolgimento dei corsi di laurea del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura (DIST).

ANM, in collaborazione con il Consorzio UnicoCampania e le altre aziende consorziate, ha accelerato sulla dematerializzazione della bigliettazione portando a compimento progetti quali l’attivazione dei sistemi di pagamento con QR code e con carte bancarie sulla linea 1 metropolitana, funicolari e linea Alibus. Sempre nell’ambito delle azioni per la digitalizzazione dei servizi per la mobilità è in corso di realizzazione la Centrale di Gestione e Controllo del Traffico affidata dal Comune di Napoli ad ANM, che prevede la realizzazione di un sistema automatizzato di monitoraggio e controllo centralizzato del traffico in grado di gestire in maniera dinamica i piani semaforici e di una piattaforma di integrazione dei sottosistemi per la mobilità in grado di produrre informazioni utili alla pianificazione di nuove strategie di controllo della mobilità veicolare privata. In collaborazione con Almaviva è in via di realizzazione la nuova App aziendale, che fornirà al cittadino tutte le informazioni ed i servizi necessari all’utilizzo dei servizi di ANM, dalla scelta del miglior iter di viaggio, allo stato dei servizi in tempo reale, all’acquisto del titolo di viaggio o di sosta. Nel 2021 ANM è risultata vincitrice dell’IoMOBILITY AWARDS categoria URBAN MOBILITY – con il progetto AMAAS, un progetto di reti adattive per i servizi alla mobilità condivisa.

“Nei prossimi anni le aziende di servizi per la mobilità sono chiamate ad affrontare due importanti sfide: da un lato la conversione all’elettrico di tutta la flotta di superficie e dall’altro la profonda digitalizzazione dei processi produttivi e di vendita – dichiara Nicola Pascale, Amministratore Unico di ANM – Per rispondere a queste sfide sono indispensabili le sinergie tra il mondo produttivo delle Aziende e quello della ricerca e delle competenze universitarie.

La cura del patrimonio artistico della Linea 1

ANM ha inoltre dedicato attenzione e risorse alla cura del patrimonio artistico presente nella metropolitana linea 1. Nell’ambito della nuova Convenzione sottoscritta con l’Accademia di Belle Arti di Napoli per la manutenzione programmata e il restauro delle opere d’arte installate nelle stazioni della metropolitana, nel 2021 è stata completata la progettazione di sette interventi straordinari su opere delle stazioni Materdei e Salvator Rosa e sono stati aperti i relativi cantieri-scuola di restauro. ANM ha siglato inoltre un accordo di collaborazione triennale con il Comune di Napoli e l’associazione Friends of Naples, impegnata nella promozione della conservazione dei beni artistici di Napoli, che ha già prodotto il finanziamento degli interventi di restauro completati a luglio 2021 sulle opere “Splotch” di Sol LeWitt e “Colonna persa” di Ettore Spalletti (stazione Materdei). Gli interventi di restauro avviati nell’estate 2021 sulle opere monumentali di Enzo Cucchi, Ugo Marano, Mimmo Paladino e Renato Barisani, installate presso gli spazi esterni della stazione Salvator Rosa, sono stati completati nel febbraio 2022. Nel 2021, per sviluppare ulteriormente il settore didattico-turistico, ANM ha siglato una Convenzione con L’Arsenale di Napoli, start up del Comune di Napoli specializzata nell’ambito della cultura artistica contemporanea, della didattica dell’arte e dei servizi educativi museali.ANM è inoltre Golden Partner di Procida Capitale della Cultura 2022 (1 milione di biglietti dedicati alla promozione dell’evento)


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